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Outis – Centro Nazionale di Drammaturgia Contemporanea Festival “La Fabbrica dell’Uomo” 2007, seconda edizione |
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Comunicato stampa LA FABBRICA DELL’UOMO – seconda edizione IDENTITÀ E PASSIONI LE NUOVE STAGIONI DEL DESIDERIO Festival di Teatro, Musica, Video e Cinema 1-10 GIUGNO | MILANO MAGGIO – GIUGNO 2007 |
MONZA E BRIANZA GIUGNO – LUGLIO 2007 | POLO TEATRALE ALTOMILANESE La seconda edizione de “La
Fabbrica dell’Uomo” si svolgerà a Milano dal 1 al 10 giugno, e coinvolgerà
diversi luoghi cittadini: principalmente gli spazi della location Superstudio
Più, la sala del Cinema Gnomo per la rassegna cinematografica e alcuni hammam
milanesi (Hammam Sahara e Moresko Hammam Café) per l’iniziativa “Hammam ovvero
bagni di teatro”. Il festival prosegue, tra giugno e luglio, con alcuni
spettacoli nei comuni di Legnano, Nerviano, Monza, Merate e Seveso. La Fabbrica dell’Uomo è un festival che, a cadenza biennale, affronta per mezzo del teatro i grandi temi della vita, in rapporto alle problematiche individuali e collettive che investono l’uomo del terzo millennio. Le arti hanno mezzi straordinariamente più efficaci rispetto alle analisi storico - sociali per delineare la realtà, poiché la conoscenza, senza un percorso che investe il cuore, non crea patrimonio, valore, civiltà. Mentre la prima edizione (2005) è
stata dedicata ai nuovi scenari dal mondo del lavoro, l’appuntamento del
2007 dal titolo “Identità e Passioni. Le nuove stagioni del desiderio.”
investirà “il senso delle passioni”. I nostri costumi e i nostri valori di riferimento, in una società globalizzata e multiculturale, si sono significativamente modificati andando ad incidere in modo rilevante nella qualità delle relazioni interpersonali, perciò è sembrato interessante interrogarsi sul senso che il termine Passione va assumendo e potrebbe assumere, ricorrendo anche alla contaminazione di differenti discipline artistiche. Dieci giornate con l’intento di
percorrere le strade della nuova scrittura teatrale italiana e straniera, ma
anche del teatro musicale e della performance contemporanea. A corollario
delle rappresentazioni, non mancheranno mostre fotografiche, percorsi d’arte
e spettacoli di videoarte, installazioni, incontri letterari con gli editori,
workshop, una conferenza-spettacolo sulla storia della pornografia e una
singolare rassegna cinematografica organizzata e promossa dal Comune di
Milano – Cultura Milano Cinema. La scelta di utilizzare spazi non teatrali, come una ex fabbrica o gli hammam, nasce dalla necessità di rompere con alcune convenzioni teatrali, per ridare al teatro la sua antica funzione “pubblica”, dove attraverso una struttura conviviale si cerca di rinnovare il vincolo sociale. Una teatralità senza confini, che accorci le distanze tra gli spettatori e gli attori per creare nuovi incontri. In spettacoli come "Matrimoni" o "La festa" il pubblico è addirittura attore. Una relazione che si spera produca un principio di integrazione e di contagio di idee e di pensieri; verso un teatro che superi la dimensione individuale. Una delle principali novità della seconda edizione del festival
è da ricercarsi nelle linee programmatiche. Nell’ottica di un’ampia sinergia
culturale tra enti teatrali e musicali capaci di condividere idee, passioni,
obiettivi, è nato un progetto comune che ha messo in
rete le competenze di quattro soggetti italiani: Outis, ScenAperta,
Musicamorfosi – in ambito regionale – Festival Quartieri dell’Arte, – in
ambito nazionale – per dar vita ad un festival territoriale che punterà ad
animare nello stesso periodo, le città di Milano, Monza, Legnano, Nerviano,
Merate e Seveso. Il
festival presenta: 8 spettacoli teatrali e musicali (di cui 5 nuove creazioni
prodotte dal Festival); 7 spettacoli musicali live/performance teatrali e di
videoarte; mostre fotografiche e installazioni d’arte, incontri
letterari, workshop e laboratori teatrali; la rassegna cinematografica “Identità e Passioni”; il concorso di lettere d’amore “Un amore di carta”. Il festival “Fabbrica dell’Uomo: Identità e Passioni. Le nuove stagioni del desiderio” è realizzato in partnership tra Outis - Centro Nazionale di Drammaturgia Contemporanea, Musicamorfosi Associazione Musicale, Scenaperta - Polo teatrale dell’Altomilanese, con la fondamentale collaborazione di: Unione Europea Programma Cultura 2000-2005/2008, Ministero Beni e Attività Culturali, Regione Lombardia - Culture, Identità e Autonomie della Lombardia, Provincia di Milano - Settore Cultura, Comune di Milano - Cultura, Comune Di Milano - Milano Cinema, e con il sostegno determinante della Fondazione Cariplo e della Fondazione Banca del Monte di Lombardia. ■ IL
CARTELLONE: PRODUZIONI, OSPITALITÀ E ALTRI EVENTI Venerdì 1 giugno, al Superstudio Più, l’apertura del festival è affidata a diverse proposte: per la prosa, alle ore 19.30 lo spettacolo RICORDANDO SHAHRAZÀD di e con Mara Baronti, narratrice delle grandi storie che hanno salvato la vita a Shahrazàd; alle 22.00 il work in progress dello spettacolo concerto LA PASSIONE SECONDO ME, per la regia di Francesco Frongia, prodotto da Musicamorfosi in collaborazione con La Fabbrica dell’Uomo, un viaggio musicale dentro la città di Sarajevo, in cui l’incandescente violoncello di Mario Brunello incontra la voce ancestrale di Moni Ovadia per interpretare la Passione e declinarla in tutte le sue accezioni: passione amorosa, umana, civile. Per tutte le serate del festival, al Dada Café, nel Basement o nell’Art Garden, Giacomo Guidetti allieta il pubblico con i suoi brevi testi ironici (dai 4 ai 10 minuti ciascuno) sulla passione erotica, l’innamoramento, l’adulterio, il possesso, le relazioni sessuali - per citare alcuni temi - raccolti sotto il titolo di C’EROS UNA VOLTA…. In orario happy hour (dalle 19.00) si assiste a: Le mele della Genesi; Le mele della Discordia; Una mela al giorno; La mela della Boheme, in riferimento al mito-metafora del pomo dell’Eden; eppoi Orgasmo contemporaneo, Colpo di fulmine; Berenice sul tema del fascino dei capelli e dei meccanismi seduttivi; Il sospetto; Noli-me-tangere; Tattiche. Il 2 e 3 giugno il festival prosegue tra le pagine de IL MOSTRO-UNA PARABOLA MODERNA SULL’AMORE della romanziera e drammaturga Pia Fontana, testo ispirato a un fatto di cronaca. Domenica 3 giugno in programma alle 22.00, il visionario spettacolo di Saul Beretta, direttore artistico dell’associazione musicale Musicamorfosi, che presenta Mauro Ermanno Giovanardi (La Crus) in ROCKY MOZART SEXY SHOW, con la regia di Andrea Taddei. Un viaggio delirante e sorprendente, tra parrucche e tacchi a spillo, intorno alla modernità della musica del genio di Salisburgo. Una rivisitazione sul tema (ROCKY MOZART) è proposta nello stesso giorno, alle 16.00, dalle Orchestre delle Scuole Medie a indirizzo musicale e i Cori di voci bianche delle scuole elementari di Milano e provincia. Tra le ospitalità si segnala il 4 giugno i Motus con MAMMA MIA!, un piccolo viaggio intorno a Petrolio: una narratrice “descrive” gli eventi che si svolgono parallelamente in video, muti ed impetuosi. Il tema dell’incesto ricorre più volte in Pasolini e Petrolio non esita a metterlo a nudo. Gran parte delle creazioni del festival prevedono presenze europee ed internazionali, a cominciare dalla produzione MATRIMONI, tra gli eventi più attesi del festival. Lo spettacolo, che debutta in concomitanza con La Notte Bianca milanese, – dal 2 al 4 giugno, ore 21.00 – racconta rituali e convenzioni legati al tema delle nozze, qui sconvolti e rivisitati dalla penna poliedrica del sardo Bepi Vigna, scrittore, giornalista, sceneggiatore e fumettista. Il montaggio registico è affidato al colombiano Juan Diego Puerta Lopez, giovane talento della regia e del teatrodanza (nel 2005 ha debuttato al Festival dei Due Mondi di Spoleto con Carne), che attraverso un lavoro intenso ed articolato (oltre 30 attori in scena e musica dal vivo con il sestetto milanese EgoKid) crea momenti d’atmosfera facendo partecipare il pubblico, che cena come ad un “vero” banchetto di nozze, tra musica e balli. Il cuore del festival presenta altre proposte irrinunciabili: il 5 e 6 giugno, ore 20.00 e ore 22.00, GOOD BODY – IL CORPO GIUSTO di Eve Ensler, diretto da Giuseppe Bertolucci e Luisa Grosso, in scena undici attrici come installazioni d’arte per rappresentare i personaggi tratti dall’ultimo libro della scrittrice, celebre per la sua lunga militanza come attivista per i diritti delle donne e per “I monologhi della vagina”. Lo spettacolo affronta il problema della donna e del suo essere manipolata fisicamente e ricattata dai modelli imposti dalla società mediatica. Sempre il 5 e 6 giugno Michela Blasi firma la regia de LA SPIAGGIA (5 e 6 giugno), commedia sulle profondità dell’amore, del danese Peter Asmussen, uno dei più noti autori nordici, grazie anche alla sua collaborazione con Lars von Trier nella stesura della sceneggiatura de Le onde del destino. Non meno eccezionale è la presenza in cartellone (giovedì 7 giugno) di Maria Rosaria Omaggio con il work in progress di DIATRIBA D’AMORE CONTRO UN UOMO SEDUTO, unico testo teatrale di Gabriel Garcia Marquez, per la regia di Alessandro D’Alatri. Per la seconda parte del festival in calendario l’8 e il 9 giugno serate ricche e variegate. In scena IL RAGAZZO CON L’ALBERGO, riscrittura de “La Locandiera” di Goldoni a cura di Gian Maria Cervo, fondata sull’inversione dei generi sessuali, tra realtà e finzione delle identità. La pièce è guidata da David Warren, regista di Desperate Housewifes (Casalinghe disperate), fortunata serie televisiva trasmessa in Italia dalla Rai e noto sui palcoscenici di Broadway e dell’Off Broadway. In programma, anche il particolarissimo happening I RACCONTI DEL CUSCINO a cura di Luca Scarlini (7 e 8 giugno). Gli spettatori, adagiati su cuscini o tappeti, ascolteranno una selezione di 4 racconti di autori giapponesi che hanno come tema portante l’eros. Ogni pezzo, della durata di circa 30 minuti, verrà proposto come “fuori orario” verso le 23.00; in scena l’attrice Federica Fracassi. Nelle serate 9 e 10 giugno nei suggestivi sotterranei del Superstudio Più, si tiene la performance itinerante VUOTI SPIRITUALI ETEROSESSUALI in cui quattro attori mostrano il breve campionario del vuoto spirituale del maschio medio di inizio millennio. La regia di Pietro Faiella si è ispirata a testi di D.F. Wallace, Baudelaire, Freud. Le giornate finali del festival propongono LA FESTA (9 e 10 giugno) in cui sei giovani autori italiani, Magda Barile, Matteo Caccia, Marco Di Stefano, Alessandro Genovesi, Sarah Tardino e Giorgia Toso, coordinati per la drammaturgia da Roberto Traverso e la regia da Sofia Pelczer, raccontano, ognuno a suo modo, l'occasione che ci è data di incrociare il nostro destino con quello degli altri e di "giocare" le nostre carte alla ‘Festa della vita’. Conclude il festival il 10 giugno L’AMANTE DI M.D., personale riscrittura di Paolo Bignamini a partire dallo scandaloso romanzo di Margherite Duras, con la regia di Massimo Giovara. Uno spettacolo soffuso di passione, erotismo e lirismo. ■ ALTRI EVENTI tra
cinema, arte contemporanea, video arte, fotografia e letteratura Ampia attenzione è riservata alla rassegna cinematografica IDENTITÀ E PASSIONI, organizzata e promossa dal Comune di Milano - Cultura Milano Cinema, con la consulenza di Lorenzo Vitalone, che si terrà presso il cinema Gnomo di Milano dal 5 al 10 giugno. La rassegna ben s’inserisce tra le proposte artistiche del festival, non solo per coerenza tematica, ma soprattutto per le scelte accurate e decisamente originali. In programma anche una serie di happening letterari a cominciare, lunedì 4 giugno, ore 19.00, da L’INUTILE SEDUTTORE (di prossima pubblicazione per i tipi di Lampi di stampa 2007) dello scrittore e giornalista RAI Alessandro Feroldi che presenta il suo libro che raccoglie 20 racconti sul tema della seduzione. Sabato 9 giugno, ore 19.30, nella conferenza spettacolo QUEL CHE RESTA DEL PORNO, Pietro Adamo e Luca Scarlini ripercorrono la storia della pornografia analizzandone le trasformazioni nei diversi paesi e culture e le evoluzioni nel corso delle epoche fino ai giorni nostri. In calendario per tutte le giornate del festival anche il suggestivo percorso espositivo d’arte contemporanea I COLORI DELL’ESTASI a cura di Maria Cristina Madau e Jean-Marie Barotte e la performance J’Y ETAIS (dal 1 al 3 giugno, ore 20.00). Dalla pittura all’arte multimediale, passando per l’arte plastica e l’arte visiva, fino all’azione iperdrammatica, ci si trova in un percorso drammatizzato, dove l’estasi è intesa come un’esperienza creativa. Viviana Nicodemo, attrice e fotografa, presenta NECESSITÀ DELL’ANATOMIA, mostra fotografica che nasce da una lunga ricerca in cui la figura femminile e maschile dialogano con spazi dalle ore contate. Nell’originale ambientazione di Hammam Sahara (5 e 6 giugno) e Moresko Hammam Cafè (7 e 8 giugno), si svolgerà una performance teatrale HAMMAM OVVERO BAGNI DI TEATRO con la messa in scena del testo L’APPUNTAMENTO DEL VENERDÌ, di Mariella de Santis, per la regia di Luca Ciancia. Testi scritti per l’occasione e brevi performance studiate ad hoc, allo scopo di dare alle Passioni una cornice dal sapore orientale e restituire ai bagni turchi la loro tradizionale funzione sociale. UN AMORE DI CARTA Mail, blog, sms hanno generato grandi cambiamenti di natura sociale e comunicativa. La necessità di racchiudere intere frasi in poche righe ha portato alla creazione di un nuovo gergo e quindi ad una mutazione del linguaggio, fatto di sigle, abbreviazioni, acronimi, che rischia di impoverire la lingua e di portare a una comunicazione impersonale. “Un Amore di carta” è quindi un gesto in contro tendenza, per rilanciare un rituale che tanta parte ha avuto nella storia della letteratura; un concorso di lettere d’amore. Una giuria selezionerà le dieci migliori lettere pervenute che verranno lette pubblicamente all’interno del festival da attori della scena italiana. ■ GLI
SPAZI Una metropoli del terzo millennio è il luogo dove si accumulano e si stratificano, spesso in modo caotico, molte città con lingue, colori, odori, architetture differenti. Milano, da città prevalentemente industriale, si è trasformata col tempo in città imperniata sulla ricerca e sui servizi connessi. Con questo nuovo orientamento, molte vecchie fabbriche, molte aree industriali sono state dimesse, abbandonate, e le costruzioni prima destinate all’industria sono diventate archeologia industriale. Si è quindi posto per la città il problema del recupero di questi beni, spesso di grande rilevanza storica, architettonica, urbanistica. Il teatro come processo di creazione artistica, ma anche come processo di socializzazione e risocializzazione, non può non misurarsi con le trasformazioni sociali, culturali ed estetiche del suo territorio; ed è cambiato anche l’orizzonte mediatico e comunicativo nel quale si inserisce, sottoponendolo a mutamenti nelle forme e nel linguaggio. Da tempo operiamo nell’ambito della scrittura teatrale contemporanea e siamo convinti che un teatro che voglia davvero raccontare il presente abbia la necessità di confrontarsi, oltre che con una parola nuova, con spazi diversi rispetto a quelli tradizionali, in rapporto a un diverso "realismo simbolico". Il festival è pensato dunque per luoghi non convenzionali che permettano “sconfinamenti” in altri ambiti artistici favorendo un tipo di rappresentazione più in linea con quella tendenza alla contaminazione dei generi che trova in un pubblico giovane una maggiore motivazione.
Per collocare il nostro festival abbiamo scelto: > SUPERSTUDIO PIÙ | MILANO (VIA TORTONA 27) Un tempo sede della General Electric per la produzione di macchinari e componenti elettriche, il Superstudio Più di Via Tortona, unito al Superstudio di Via Forcella, è per tutti “zona Tortona”, la cittadella dell'immagine, nel cuore di un antico quartiere di Milano: il Ticinese con i suoi navigli. In particolare, Superstudio Più è stata l'ultima grande sfida che ha creato un centro aperto alle esigenze della creatività continuando a riqualificare la zona alle spalle di Porta Genova, affacciata sui binari della stazione. L'Ansaldo e la General Electric erano le due grandi industrie che da sole occupavano quasi tutto il tratto di via che va da Piazza Bergognone alla Circonvallazione. Quasi naturale che, con il venir meno delle attività industriali, anche questi edifici potessero diventare spazi interessanti per le attività legate al terziario, alla cultura, alla moda, al design con laboratori di danza, musica, teatro. Oggi il Superstudio Più, dopo tre anni, a ristrutturazione ultimata, è un complesso di edifici che fonde armoniosamente architetture vecchie e nuove, e consta di una superficie di 13.000 mq suddivisi in uffici, 9 sale indipendenti ma collegabili, un grande giardino su cui vivono le imponenti sculture in ferro e acciaio di Flavio Lucchini, oltre a bar e ristorante. Gli spazi coinvolti dagli eventi del festival sono: Art Point, Day-Light (in cui verrà creata anche una zona apposita, il Festival Point, che sarà punto informativo e di accoglienza del festival, oltre che spazio dedicato a incontri letterari e installazioni) Gallery, Basement 1 e Basement 2, Art Garden, Loft, Lounge e Dada Café. > CINEMA GNOMO| MILANO (VIA LANZONE 30/A) Dal 5 al 10 giugno si svolgerà la rassegna cinematografica “Identità e Passioni” organizzata e promossa dal Comune di Milano - Cultura Milano Cinema, con la consulenza di Lorenzo Vitalone. > HAMMAM SAHARA | MILANO (VIA BENACO 1) > MORESKO HAMMAM CAFÉ | MILANO (VIA RUBENS 19) Hammam – ovvero bagni di teatro: nell’originale ambientazione degli hammam verranno proposti testi scritti per l’occasione e brevi performance studiate ad hoc, allo scopo di dare alle Passioni una cornice dal sapore orientale e restituire ai bagni turchi la loro tradizionale funzione sociale di un luogo d’incontro. ■ LA CIRCUITAZIONE
DEL FESTIVAL Circuitazione degli spettacoli del festival nel Polo Teatrale dell’Altomilanese e nei Comuni di Monza e della Brianza: per esaltare la dimensione di rete del festival, ScenAperta e Musicamorfosi ospitano nei comuni di Legnano, Nerviano, Monza e Seveso le tappe più significative de “La fabbrica dell’uomo”.
INFORMAZIONI GENERALI DATE e ORARIO: dal 1 al 10 giugno 2007 a Milano – dalle 19.00 (escluso le domeniche in cui l’orario è variabile) sono previste repliche tra maggio e luglio 2007 in Provincia di Milano (Monza, Brianza, Legnano e Nerviano) LUOGHI del FESTIVAL a MILANO: SUPERSTUDIO PIÙ > via Tortona 27 – Milano (M2 P.ta Genova / Tram 2-9-14-29-30/ Autobus 68-90-91 / Radiobus fermate di via Tortona 31 o via Borgognone 30|45) spazi coinvolti: Art Point | Day Light | Gallery|Basement 1 e 2 | Art Garden |Loft |Lounge|Dada Café CINEMA GNOMO > Via Lanzone 30/a – Milano |02. 804125 (MM1, MM2, 94, 50, 58, 14, 2) HAMMAM SAHARA > Via Benaco 1 – Milano | 02 87393369 (MM3 P.le Lodi / Filobus 90-91-92 /Autobus 34-77) MORESKO HAMMAM CAFÉ > via Rubens 19 – Milano | 02 4046936 (MM1 De Angeli – Gambara) LUOGHI del FESTIVAL in
PROVINCIA di MILANO: LEGNANO: giugno/luglio 2007 TEATRO CANTONI (via Galvani 49) | BIBLIOTECA CIVICA (via Cavour 3) | CASTELLO VISCONTEO (v.le Toselli 16) | PALAZZO LEONE DA PEREGO (c.so Magenta 9) MERATE: giugno/agosto 2007 > VILLA DEI CEDRI | (via Monte Grappa 89) MONZA: giugno 2007 > PARCO DELLA VILLA REALE | Voliera per umani NERVIANO: giugno/luglio 2007 > MONASTERO DEGLI OLIVETANI (p.zza Manzoni)
SEVESO: maggio/giugno 2007 > LA PETITOSA (via Dei Castagni 1) | BOSCO DELLE QUERCE (via A. Negri 1) RASSEGNA CINEMATOGRAFICA
“IDENTITÀ e PASSIONI” Per informazioni Ufficio Cinema – Comune di Milano - tel. 02 88462452/51/60 | culturas.cinema@comune.milano.it | www.comune.milano.it Cinema Gnomo - via Lanzone, 30/A (Vicolo Sant’Agostino) Milano Tel. 02. 804125 Ingresso valido per tutte le proiezioni della giornata € 4,10 – ridotto € 2,60 + tessera annuale obbligatoria € 2,60 I tesserati possono partecipare alle serate del festival con ingresso ridotto a 10€ e gli abbonati al festival potranno aderire alla rassegna cinematografica al prezzo ridotto a 2.60 €. BIGLIETTI INGRESSO FESTIVAL: -Ingresso singolo Festival intero 16 € -Ingresso singolo Festival ridotto 10 € * -Ingresso singolo Matrimoni - intero 30 € -Ingresso singolo Matrimoni - ridotto 25 €* FORMULE D’ABBONAMENTO AL
FESTIVAL: -abbonamento DICO – INTERO FESTIVAL (escluso spettacolo Matrimoni) Tessera valida per due persone 104 € Un gesto di simpatia che va oltre le regole e le convenzioni, che favorisce gli incontri e le relazioni. Riservato a coloro che si presentano in due al botteghino. -carnet Festival 4 serate: intero 52 € -carnet Festival 4 serate: ridotto 36 € (*) -carnet Festival 4 serate (compreso spettacolo Matrimoni): intero 64 € -carnet Festival 4 serate (compreso spettacolo Matrimoni): ridotto 42 € (*) (*) giovani fino ai 26 anni, gruppi di minimo 10 persone e tesserati cinema Gnomo di Milano INFORMAZIONI AL PUBBLICO > OUTIS - Centro Nazionale di Drammaturgia Contemporanea tel. | 02.39.25.70.55 - Mobile 328 76 11 038 - fax. 02.39.20.05.78 | fabbricadellepassioni@hotmail.it | www.outis.it BIGLIETTERIA PRESSO SUPERSTUDIO PIÙ: infoline 02.39.25.70.55 – 3287611038 Apertura alle ore 18.00 dal lunedì al sabato; domenica un’ora prima degli spettacoli; PREVENDITE BIGLIETTI E ABBONAMENTI: Milano: presso Agenzia Teatro e Viaggi Corso di Porta Romana, 65 – Milano tel. 02 54 66 367 – 02 55 18 72 34 | info@teatroeviaggio.com | www. teatroeviaggi.com UFFICIO STAMPA OUTIS|FESTIVAL
FABBRICA DELL’UOMO 2007 Claudia Zambianchi > 339 46 759 64 – 02 39 25 70 55 – ufficio_stampa@outis.it |
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Fonte: Ufficio Stampa Outis Centro Nazionale
di Drammaturgia |
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Vd.
anche Approfondimento: Outis ==> concorso di lettere d’amore “Un amore di carta” |
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