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PROGETTO FUTURO@LFEMMINILE PG. 02 ============ 01 - 02 - 03 |
PROGETTO
FUTURO@LFEMMINILE IL FUTURO? SPERIAMO CHE SIA FEMMINA… La tecnologia al servizio delle
donne con futuro@lfemminile |
Comunicato Dicembre 2005
Il
progetto di Microsoft per le donne, in
collaborazione con Accenture, Hewlett Packard e Intel IL FUTURO? SPERIAMO CHE SIA FEMMINA… La
tecnologia al servizio delle donne con futuro@lfemminile Donne e tecnologia: alleate con futuro@lfemminile Donne e
tecnologia. Ancora oggi sembra un matrimonio impossibile. Le ricerche parlano
chiaro: ancora poche le ragazze iscritte alle lauree tecnico-scientifiche e
troppo poche le donne che lavorano nel settore dell’Information Technology. In tale contesto Microsoft promuove futuro@lfemminile, un progetto no profit dedicato alle
donne per diffondere la consapevolezza che la tecnologia può essere loro
alleata. Il progetto futuro@lfemminile Futuro@lfemminile, nato
per iniziativa di Microsoft e realizzato in collaborazione con Accenture, Hewlett Packard ed Intel, vuole
valorizzare il contributo che le nuove tecnologie possono dare nell’aiutare
le donne ad esprimere il loro potenziale, un territorio non più solo
maschile, ma al servizio delle donne nei loro molteplici ruoli di studentesse
e poi lavoratrici e madri. Patrocinato dal Ministero per le Pari Opportunità
e dal Ministero dell’Innovazione e Tecnologia, futuro@lfemminile
procede lungo quattro linee di sviluppo: Donne e lavoro, Donne e studio,
Donne e vita quotidiana e Donne in azienda. Donne e lavoro In
Donne e lavoro trova spazio un progetto specifico sulle Pari Opportunità. Il
progetto, in collaborazione con il Forum PA, prevede la raccolta e la
valorizzazione delle best practice delle Pubbliche Amministrazioni italiane
sulle Pari Opportunità realizzate attraverso l’uso della tecnologia, ovvero i
progetti, le iniziative e i provvedimenti adottati da Comuni, Province e
Regioni a favore delle donne. Le case history
censite sono state raccolte sia su cd rom che su un sito Internet e
presentate ufficialmente il 9 maggio a Roma nel Convegno “Donne e tecnologie”
presso il Forum PA. Le 15 migliori esperienze
nazionali sono state pubblicate nel libro “Donne e tecnologia. Le buone
prassi nella pubblica amministrazione italiana”, con la prefazione del
Ministro per le Pari Opportunità Stefania Prestigiacomo. Il volume, edito dal
Sole 24 Ore, è stato presentato il 12 ottobre a Milano presso la sede della
Provincia alla presenza delle Amministrazioni titolari dei progetti. Un’altra
delle attività di Donne e lavoro è il rilancio, in altre città italiane, di Impres@Donna, una guida interattiva su cd-rom realizzata
in collaborazione con la Camera di Commercio di Roma, che contiene tutte le
informazioni utili per aspiranti imprenditrici. Il progetto pilota era stato
lanciato con successo lo scorso anno a Roma. Ottimi i risultati: 4.500 cd-rom
distribuiti, di cui 1.500 richiesti spontaneamente, 10.000 folder
promozionali distribuiti presso gli uffici postali e notevole interesse da
parte dei cittadini. Donne e studio “Genere,
scienza e tecnologia. Donne e mondo scientifico in Italia” è la ricerca
commissionata da Microsoft all’Università Bicocca, all’interno del piano
Donne e studio. I risultati mostrano che all’Università le ragazze, sebbene
siano numericamente di più dei loro colleghi, affollano prevalentemente le
facoltà umanistiche (83% degli iscritti è donna) e quelle del gruppo medico
(67%), mentre quasi disertano quelle tecnico-scientifiche (15-20%). Società,
cultura e motivazioni personali: questi i fattori che ancora relegano le
donne nelle aree scientifiche a presenze di nicchia. Futuro@lfemminile
promuove una serie di attività rivolte alle ragazze per incentivarle ad
iscriversi alle facoltà tecniche, con il fine di agevolare una loro futura
occupazione nel settore dell’Information Technology.
I primi appuntamenti hanno coinvolto la città di Milano, scelta come area
pilota: il 7 maggio, Politecnico e Università Bicocca, il 14 maggio,
Università Statale, e, in luglio, Bocconi e Cattolica. La presenza di futuro@lfemminile si è articolata in vari modi, con la
proiezione di un video che riproduce la “giornata tipo” di una donna che
lavora in un’azienda tecnologica, la diffusione di informazioni sulle donne
nel mondo dell’IT e sulle opportunità di stage, Graduates
Academy, giornate di mentorship.
Per le laureande, invece, sono previsti stage, borse di studio e giornate in
azienda al fianco di manager donne, per sperimentare in prima persona la
realtà lavorativa nel settore IT. Al termine di questa prima fase pilota,
sono state contattate circa 3000 studentesse attraverso la distribuzione di
materiale informativo e raccolti 350 questionari durante le giornate di
orientamento. Donne e vita quotidiana Il
computer è oggi diffuso in quasi tutte le case degli italiani, ma ad usarlo
di più sono ancora mariti e figli: il 74.6% degli uomini usa normalmente il pc contro il 57.8 delle donne. La percezione femminile
della tecnologia è ancora come qualcosa di distante da sé. Donne e vita
quotidiana vuole far conoscere alle donne le possibilità offerte da una
tecnologia non più fredda ed estranea ma loro alleata nel gestire i loro
mille impegni quotidiani. Fanno parte del progetto, dossier pensati e
realizzati per le “donne di corsa”, con consigli e novità per sfruttare al
meglio le potenzialità del computer nella quotidiana lotta contro il tempo.
Non solo. Dal 30 aprile al 25 giugno ha avuto luogo Mamme@web,
un “tour formativo” in nove città italiane (Milano, Bologna, Torino, Padova,
Firenze, Roma, Napoli, Bari, Catania) in cui mamme, lavoratrici e non, hanno
appreso gli strumenti base del computer. Le partecipanti hanno potuto portare
con sé i propri bambini, che hanno giocato in kinderheim
allestiti vicino le sale dei corsi con operatrici specializzate per
l’infanzia, con i videogiochi educativi e i giornalini di Winnie The Pooh.
Alla prima edizione, hanno partecipato 232 donne e 132 bambini. Donne in Microsoft Microsoft
conta quasi 60.000 dipendenti distribuiti in oltre 80 Paesi. La mission di
Microsoft – Your Potential Our
Passion – si realizza proprio a partire dai suoi
dipendenti, creando le condizioni migliori per poter sviluppare al massimo le
potenzialità di ognuno. In quest’ottica futuro@lfemminile
si fa portavoce di una politica che mira ad aumentare le opportunità nelle
quali le donne possano esprimere il loro potenziale. Qualche esempio? La
particolare attenzione all’inserimento di neolaureate, gli investimenti
nell’ambito della formazione, la focalizzazione sui percorsi di carriera e
sulle opportunità di sviluppo professionale. La realizzazione dell’asilo e la
facilitazione del part time sono altre importanti
iniziative volte a coniugare la gestione degli impegni professionali con la
vita personale. “Crediamo nelle donne e nelle loro capacità”, sostiene Marco Comastri, Amministratore Delegato di Microsoft Italia,
“ed è per questo che abbiamo promosso futuro@lfemminile
e ci impegniamo per migliorare gli ambienti di lavoro e renderli più
flessibili alle esigenze delle donne, anche attraverso la tecnologia.” Donne in Accenture Accenture
è un’impresa globale e multiculturale in cui il diversity
management è considerato non solo una leva per raggiungere sempre maggiori
vantaggi competitivi, ma anche un elemento fondamentale della responsabilità
sociale d’impresa. Il glass ceiling
(soffitto di vetro) che blocca l’ascesa delle donne a ruoli di sempre maggior
responsabilità spesso è un limite oggettivo a creatività e innovazione.
Partendo da questa consapevolezza Accenture ha messo a punto un programma
denominato “Great Place to Work for Women” che mira
a promuovere, riconoscere e valorizzare l’approccio femminile al lavoro e la
“differenza di genere” in termini di cultura, competenze, stile di
leadership, come risorse per generare un reale valore aggiunto per i singoli
individui e le organizzazioni. "Fare tesoro delle peculiarità di cui è
portatore ciascun individuo è ciò che rende Accenture speciale” afferma
Gianfranco Casati Amministratore Delegato di Accenture, “è un vantaggio che
dobbiamo alimentare, sia incoraggiando i differenti punti di vista, sia
promuovendo la collaborazione tra persone appartenenti a culture e generi
diversi”. Donne in Hewlett
Packard In HP,
l’importanza della donna è una realtà: oggi, molti ruoli chiave all’interno
della società sono ricoperti da donne, a conferma dell’attenzione dedicata al
sostegno di pari opportunità di crescita in azienda. L’aumento di posizioni
manageriali femminili è perseguito attraverso attività di recruiting
mirate, formazione delle figure ad alto potenziale di crescita e
organizzazione del lavoro flessibile, per offrire percorsi di carriera
all’interno dell’azienda senza dover rinunciare alla famiglia. “Sono convinto
che un’organizzazione aziendale diversificata rappresenti un’opportunità di
crescita personale e professionale” ha dichiarato Nicola Aliperti,
Amministratore Delegato di HP Italiana. “Idee e opinioni differenti stimolano
creatività e innovazione, due leve strategiche per competere con successo
nell’attuale scenario economico”. Donne in Intel “Oggi
sempre più donne guardano alla tecnologia come un elemento importante per la
loro vita lavorativa, familiare, e sociale. A confermarlo del resto è anche
uno studio condotto in America per conto di Intel, che evidenzia come le
donne siano particolarmente entusiaste quando sono “nuove utenti”, cioè già
da neofite imparano a sfruttarne più velocemente tutte le potenzialità. Per
questo motivo abbiamo deciso di sostenere questo progetto, “futuro@lfemminile”: per rendere la tecnologia più amica
anche a chi ne deve ancora scoprire tutti i vantaggi” - commenta Dario Bucci, Amministratore Delegato di Intel Corporation
Italia. Advisory Board Per
accreditare e validare le attività di futuro@lfemminile
è stato costituito un Advisory Board,
che ha il compito di certificare e arricchire di contenuti l’intero progetto.
Oltre al management di Microsoft, ne fanno parte esponenti
dell’imprenditoria, del mondo accademico, del giornalismo, delle istituzioni
pubbliche e delle associazioni. Cristina Bombelli,
Docente Senior SDA Bocconi e fondatrice di “Laboratorio Armonia”; Arianna
Censi, Consigliera Delegata alle Politiche di Genere della Provincia di
Milano; Nicoletta Fiorucci, Presidente Anima, Associazione dell'Unione
Industriali di Roma per la promozione della CSR; Lorella Gerosa,
Enterprise Marketing Communication
& Brand Manager di Hewlett Packard;
Giulia Ligresti, Presidente e Amministratore Delegato di Premafin;
Francesca Giudice, Vice President e Managing Director Symantec Southern
EMEA; Gianna Martinengo, Rappresentante Camera di
Commercio e Presidente del Comitato per l'Imprenditoria Femminile di Milano;
Katia Martino, Dirigente del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali;
Paola Mascaro, Senior Manager Marketing &
Comunicazione Accenture; Sandra Mori, Senior Counsel
Merges & Acquisitions
di Coca Cola EEMEG; Francesca Zajczyk, Professore
Ordinario Facoltà Sociologia dell’Università Bicocca; Marco Comastri, Amministratore Delegato di Microsoft Italia;
Roberta Cocco, Direttore Comunicazione di Microsoft Italia e Responsabile del
Progetto futuro@lfemminile. Futuro@lfemminile è anche
on line Tutti i
contenuti e gli aggiornamenti delle attività del progetto sono consultabili
sul sito www.futuroalfemminile.it Per informazioni: Ufficio stampa Hill & Knowlton Gaia |
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Rif.: PROGETTO FUTURO@LFEMMINILE > «Il progetto
di Microsoft per le donne, in collaborazione con Accenture, Hewlett Packard e Intel - La
tecnologia al servizio delle donne con futuro@lfemminile» ▲ |
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