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PANORAMICA DI LETTURA
Panoramica di articoli, saggi e di altri elaborati presenti su Comunicarecome.it - SELEZIONE - <><> = collegamento a: nome Autore |
Legenda a = articoli; ac = articoli complessi; i = interviste; p = presentazioni; r = recensioni; s = saggi; # = altro |
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■ «Pena di morte: il voto delle Nazioni Unite mostra il crescente sostegno all'abolizione» > 2012, Dicembre «Il voto con cui il 20 dicembre 2012 l’Assemblea generale delle Nazioni Unite ha approvato, con una maggioranza schiacciante, la risoluzione in favore di una moratoria sull’uso della pena di morte dimostra, per Amnesty International, il crescente sostegno globale verso l’obiettivo abolizionista. (..) Oggi, 140 paesi sono abolizionisti per legge o di fatto. Sebbene non vincolante, il voto dell’Assemblea generale esprime la volonta’ della comunita’ internazionale e manda un forte messaggio al mondo attraverso il suo organismo mondiale’ – ha dichiarato Jose’ Luis Díaz, rappresentante di Amnesty International presso le Nazioni Unite a New York.» ■ «Voto Onu su Risoluzione mutilazioni genitali femminili salutato come primo» > 2012, Dicembre «L’assemblea generale delle Nazioni Unite ha approvato una risoluzione sulle mutilazioni genitali femminili, passo accolto con favore da Amnesty International. (..) ‘Il risultato di oggi e’ stato il primo per l’assemblea generale delle Nazioni Unite. Ogni anno le mutilazioni genitali femminili colpiscono circa 3 milioni di ragazze in quasi 30 paesi’.» ■ Amnesty International e l'European Women's Lobby chiedono all'Unione europea un impegno per porre fine alle mutilazioni dei genitali femminili > == Al centro del tema: la Convenzione del Consiglio d’Europa per prevenire e combattere la violenza contro le donne e la violenza domestica. == «Il parlamento europeo stima che 500.000 donne e bambine residenti in Europa portino su di se’ le conseguenze permanenti delle mutilazioni dei genitali femminili e che altre 180.000 siano a rischio ogni anno.» «Amnesty International e l’European Women’s Lobby ritengono che un passo che ciascuno stato membro dell’Unione europea potrebbe gia’ intraprendere per proteggere le donne e le bambine dalle mutilazioni dei genitali femminili e da altre forme di violenza contro le donne, sia quello di firmare e ratificare la Convenzione del Consiglio d’Europa per prevenire e combattere la violenza contro le donne e la violenza domestica.» «In 50 anni di attivita’, Amnesty International ha contribuito alla liberazione di oltre 50.000 prigionieri di coscienza, allo sviluppo e all’adozione di importanti trattati internazionali (come la Convenzione contro la tortura e lo Statuto della Corte penale internazionale) e all’abolizione della pena di morte in quasi 100 paesi.» ■ ‘Piano Nomadi’: delegazione di Amnesty International ricevuta dal Sindaco di Roma > «Questo
pomeriggio (22 luglio 2010 - n.d.r.) una delegazione della Sezione Italiana
di Amnesty International, guidata dalla presidente Christine Weise, è stata ricevuta
dal sindaco di Roma, Gianni Alemanno e dall’assessore alle politiche sociali,
Sveva Belviso. (..) Nel consegnare le firme al sindaco Alemanno e
all’assessore Belviso, la delegazione della Sezione Italiana di Amnesty
International ha ribadito le proprie richieste: un sostanziale ripensamento
del ‘Piano nomadi’ alla luce degli standard internazionali sul diritto a un
alloggio adeguato; il rinvio della sua ulteriore attuazione sino a quando non
sarà stata effettuata una piena consultazione di tutte le persone
interessate; il pieno rispetto delle norme internazionali che regolano gli
sgomberi forzati.» Leggi tutto >>> ■ "Russia: Amnesty International chiede che sia fatta giustizia per le uccisioni di difensori dei diritti umani" > = APPELLO
>>> «Amnesty International ha lanciato un’azione urgente chiedendo al governo della Libia di non rimpatriare in Eritrea un gruppo di oltre 200 eritrei che si trovano attualmente nel centro di detenzione di Sabha, nel sud della Libia, in condizioni drammatiche. Se rinviate in Eritrea, queste persone rischiano di subire la tortura, punizione riservata ai colpevoli di ‘tradimento’ e diserzione. (..)» Leggi tutto >>> = APPELLO - SOTTOSCRIZIONE >>> = Rapporto sui diritti umani in Libia in
lingua inglese >>> ■ Rapporto di Amnesty International su Cuba: le restrizioni alla libertà d’espressione hanno generato un clima di paura > «In un rapporto pubblicato oggi (30 giugno 2010
- n.d.r.), dal titolo “Restrizioni alla libertà di espressione a Cuba”,
Amnesty International ha dichiarato che il sistema di repressione legale in
vigore nell’isola caraibica ha generato un clima di paura tra giornalisti,
dissidenti e attivisti, sottoposti al rischio di arresti e persecuzioni
arbitrarie da parte delle autorità. Il rapporto mette in luce le disposizioni
di legge e le pratiche di governo che limitano l’informazione e che sono
state utilizzate per arrestare e incriminare centinaia di persone critiche
nei confronti del governo. “Le leggi sono così vaghe che quasi ogni gesto di
dissidenza può essere giudicato un atto criminale sotto diversi punti di
vista, rendendo molto difficile per gli attivisti pronunciarsi nettamente
contro il governo. C’è un bisogno urgente di riforme per far sì che i diritti
umani diventino una realtà per tutti i cubani" - ha affermato Kerrie
Howard, vicedirettrice del Programma Americhe di Amnesty International. (..)» Leggi tutto >>> = Rapporto “Restrizioni alla libertà di espressione a Cuba” >>> ■ Rapporto di Amnesty International sulla pena di morte nel 2009: la Cina renda pubblici i dati > «In occasione del lancio del suo rapporto sulla pena di morte nel 2009, Amnesty International ha sollecitato le autorità cinesi a rendere pubblici i dati sulle persone condannate e messe a morte l’anno scorso. Secondo il rapporto di Amnesty International, nel 2009 sono state messe amorte almeno 714 persone in 18 paesi e condannate a morte almeno 2001 persone in 56 paesi. Questi dati non tengono conto delle migliaia di esecuzioni probabilmente avvenute in Cina, paese dove le informazioni sulla pena capitale rimangono un segreto di stato. (..) “La pena di morte è crudele e degradante, un affronto alla dignità umana” - ha dichiarato Claudio Cordone, Segretario generale ad interim di Amnesty International, che ha aggiunto: “Le autorita’ cinesi affermano chele esecuzioni sono in diminuzione. Se questo è vero, perché non dichiarano al mondo quante persone hanno messo a morte?”.» «Le ricerche di Amnesty International mostrano che i paesi che ancora eseguono condanne a morte costituiscono l’eccezione piuttosto che la regola. (..) “Sempre meno paesi fanno ricorso alle esecuzioni. Come in passato con la schiavitù e l’apartheid, il mondo sta respingendo questo affronto all’umanità. Siamo più vicini a un mondo libero dalla pena di morte, ma fino a quel giorno bisognerà opporsi a ogni esecuzione” - ha concluso Cordone.» Leggi tutto >>> =
Pena di morte: Sintesi regionali
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Esecuzioni nel 2009 note ad Amnesty International >>> = Condanne a morte nel 2009 >>> ■ Giornata internazionale degli scomparsi; Amnesty: ratificare la nuova Convenzione e agire concretamente. > «Aspettare il giorno che una persona cara torni a casa
e sapere che questa attesa potrà durare tutta l’esistenza, ignorare dove
quella persona si trovi e persino se sia ancora in vita, dopo aver bussato a
tutte le porte senza aver avuto risposta: questa è la vita delle famiglie
degli scomparsi in ogni parte del mondo. La Giornata internazionale degli
scomparsi, che ricorre domenica 30 agosto, è l’occasione per ricordare la
loro lotta e richiesta di giustizia. Centinaia di migliaia di casi di
sparizioni forzate rimangono irrisolti e a questi si aggiungono nuovi casi
ogni anno. (..) Molte delle vittime di sparizione forzata vengono torturate e
uccise. (..) Ma, come sottolinea Amnesty International, la comunità
internazionale ha un nuovo strumento per combattere questo scandalo: la
Convenzione internazionale per la protezione di tutte le persone dalle
sparizioni forzate, adottata nel 2006 ma non ancora entrata in vigore,
potrebbe fare la differenza. (..)»
Leggi
tutto >>> ■ Maldive: oltre 100 persone rischiano di essere frustate > «La stragrande maggioranza delle persone condannate
alla fustigazione nelle Maldive riguarda le donne, nonostante la pena sia
prevista anche per gli uomini. - Amnesty International chiede al governo
delle Maldive di porre immediatamente fine a questa pena inumana e
degradante.» Leggi tutto >>> ■ I Terzobinario vincitori della XII edizione di "Voci per la Libertà - Una Canzone per Amnesty" > Si è concluso, domenica 19 Luglio 2009, il concorso per
emergenti "Voci per la Libertà - Una Canzone per Amnesty", la
manifestazione che da 12 anni, attraverso la capacità comunicativa della
musica, si impegna nella promozione dei diritti umani. Il premio "Una
Canzone per Amnesty" è andato ai Terzobinario con la canzone “Rights
Here! Rights Now!”. - «Siamo rimasti colpiti dalla frase di Eleanor
Roosevelt: “Dove hanno inizio, dopo tutto, i diritti umani universali? In
posti piccoli, vicino a casa, così vicini e così piccoli che non possono
essere visti su nessuna mappa del mondo.”» - Prima della serata musicale,
presso il Municipio di Villadose si è tenuta la conferenza stampa di
presentazione della campagna "Io pretendo dignità". ■ In Italia Michael Nyangi, attivista per i diritti umani del Kenya > «Michael Nyangi è un giovane imprenditore, che gestisce
un'attività nell'ambito del microcredito chiamata 'Lomoro'. Nell'ottobre 2008
è stato invitato a parlare di poverta' e metodi per sradicarla alle Nazioni
Unite insieme a rappresentanti della Banca mondiale e di Organizzazioni non
governative. Come molti dei suoi clienti, vive e lavora a Kibera, nella vasta
area degli insediamenti abitativi precari della capitale del Kenya, Nairobi.
- La campagna “Io pretendo dignità” amplificherà la loro voce e chiederà
risposte concrete da parte dei leader politici del Kenya. » Leggi tutto >>> ■ Kenya: due milioni di persone vivono in un buco nero dei diritti umani al centro di Nairobi > ■ Pena di morte nel mondo, i dati 2008 di Amnesty: 2390 esecuzioni, il 72% in Cina > «Secondo il rapporto di Amnesty International, “Condanne a morte ed esecuzioni nel 2008”, tra gennaio e dicembre dello scorso anno (2008, n.d.r.) sono state messe a morte almeno 2390 persone in 25 paesi e sono state emesse almeno 8864 condanne alla pena capitale in 52 paesi. » Leggi tutto >>> ■ Amnesty International chiede alle autorità cinesi di 'Aprire il Tibet' > «Amnesty International ha chiesto oggi (9 marzo 2009, n.d.r.) al governo cinese di consentire l’ingresso in Tibet agli osservatori sui diritti umani e ai giornalisti e di porre fine alla campagna “Colpire duro”, lanciata in vista delle proteste per il 50° anniversario della fallita rivolta del 1959. - Nonostante la chiusura della regione e il recente aumento della presenza militare, Amnesty International sta ricevendo segnalazioni di violazioni dei diritti umani ai danni della popolazione tibetana: detenzioni e arresti arbitrari, prolungati periodi di carcere, negazione del diritto di espressione, associazione e riunione nonché del diritto dei tibetani di preservare cultura, linguaggio e religione. » Leggi tutto >>> ■ Premio ‘Cinema E Diritti Umani’ di Amnesty International, 2008 > ■ XI Edizione di ‘Voci per la Libertà - Una Canzone per Amnesty’ > ■ Concorso "Walk on rights", organizzato in collaborazione con La Radio degli Studenti > |
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== > Stili di vita < == Individuo & società ● ● ● == > Riflettendo < == Documenti - Pensieri e Scritti |
● FESTIVAL DELLA LENTEZZA, 2011, seconda edizione Ved. in: http://www.comunicarecome.it/_Festival_della_Lentezza__2011.htm
Ambito: SEVICOL
- Settimana della Vita Collettiva ● "L’opzione vegetariana nelle mense, un segno di civiltà" > ● "Piaceri gastronomici: ostacoli difficili da superare" > ● "Non puoi avere la botte piena e
la moglie ubriaca. Decidi: o l’una o l’altra cosa." > ● «Il vegetarianesimo come base
dell'etica pitagorica e della vita giusta» > ●
«GLI ESSENI - Un popolo silenzioso e mirabile» - di Franco Libero Manco > ● Progetto “Siamo
tutti minatori” > «Il più grande
giacimento di minerali non è lontano o nascosto sottoterra: è a portata di
mano. (..) "Siamo tutti minatori" è un progetto del Gruppo Fiori
per la diffusione della cultura del riciclo e il rispetto dell'ambiente.» Il
"Progetto Cambiamo" riunisce gruppi di associazioni «che
condividono l'idea di cooperare, al di là delle singole identità e
specificità, per creare un sistema socioeconomico ed un modello di sviluppo
che siano più sostenibili, più equi, più rispettosi della diversità biologica
e culturale, più attenti alle strategie di risparmio e alle politiche di
gestione delle limitate e preziose risorse del Pianeta.» ● Vent'anni più tardi... Chi siamo noi? Ved. in: ● Morte di Padre Kosmas + «Visita al Monte Athos» > ● «Il frutto del cedro calabrese nel culto e nella cultura ebraica» > |
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Smettila di Lamentarti e Datti una Mossa!" <
Un approccio fuori dal comune per avere una vita migliore
- Larry Winget -
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