Associazione
Culturale Milanocosa
C.M.C.
– Centro per la Musica contemporanea
presentano
Con
il patrocinio di
Assessorato Cultura e Musei
Info:
Milanocosa, Adam Vaccaro
Via Lambro 1 - 20090 Trezzano
S/N (MI); T: 02.4459577; 347.7104584 - E-mail: info@milanocosa.it ; www.milanocosa.it
TEMA Ensemble - Centro per la
Musica Contemporanea di Milano
T: 02.89122267- Fax: 02.8465450 - E-mail: associazione@amtema.it; www.amtema.it
DOMENICA 8 OTTOBRE 2006
Palazzina Liberty
- Largo Marinai d’Italia - Milano
Ore 20,30 - Presentazione
dell’iniziativa con Adam Vaccaro e Rossella Spinosa
Ore 21,00 -
Poičin: Segni, Sensi, Suoni
"Tanzakkord" di Luca Cori
con testo di Laura Cantelmo
per soprano, clarinetto, violoncello e pianoforte
"Il fruscio delle pagine nascoste"
di Sonia Bo con testo di Donatella Bisutti
per voce recitante e pianoforte
"...sgorga dalle ferite" di Giuseppe
Colardo con testo di Rossana Brambilla
per soprano, clarinetto, violoncello e pianoforte
"Nuages" di Bruno Zanolini
con testo di Fabrizio Bianchi
per soprano, clarinetto, violoncello e pianoforte
"Bolide" di Giuliano Zosi
con testo di Luigi Cannillo
per voce recitante, clarinetto, violoncello,
pianoforte e sintetizzatore Roland
"Laersisque" di Rocco Abate
con testo di Guido Oldani
per voce recitante, clarinetto
"Querstand" di Paolo Rimoldi
con testo di Beno Fignon
per voce recitante, violoncello
"op. 29" di Sergio Lanza
con testo di Rinaldo Caddeo
per soprano, clarinetto, violoncello e pianoforte
"L'Immagine" di Berardo
Mariani con testo di Rinaldo Caddeo
per voce recitante e violoncello
"Esmeralda" di Giuliano Zosi
con testo di Claudia Azzola
per soprano, violoncello e pianoforte
Tutte le opere sono in prima esecuzione assoluta
TEMA ENSEMBLE
Mizue Furukawa, soprano
Marco
Sorge, clarinetto
Guido Boselli, violoncello
Rossella Spinosa, pianoforte e sintetizzatore
Roland
Sonia Grandis, voce recitante
Bruno Zanolini, voce recitante
Giuliano Zosi, voce recitante
Bruno Zanolini, regia del suono
Si ringrazia la
Ditta Griffa & Figli per la gentile concessione del pianoforte
Ingresso libero
Moltiplicare sensi e senso
Questo II evento – dopo il primo, rappresentato a
San Donato M.se il 31 maggio del 2005 e replicato al CRT di Milano il 20
marzo 2006 – č ulteriore frutto di un progetto scaturito da una proposta del
luglio del 2004 del Maestro Giuliano Zosi e poi definita con una serie di
incontri avuti con altri Soci di Milanocosa, docenti di Musica
classica contemporanea al Conservatorio di Milano. L’intento era la ricerca
di rinnovate interazioni tra Musica e Poesia, costituendo coppie di musicisti
e poeti, interessati a sviluppare relazioni tra i rispettivi linguaggi. Cioč,
non solo i primi fossero disposti a comporre musica a partire da testi
poetici (come piů consueto, in musica leggera e no), ma altrettanto i secondi
potessero scrivere testi utilizzando come pre-testo brani musicali. Il tutto
con il fine di moltiplicare sensi e senso complessivo, rispetto a una realtŕ
che tende a fare l’opposto.
La proposta č stata accolta da un
gruppo di poeti aderenti all’Associazione e con essi i musicisti hanno
sviluppato un percorso di selezione di affinitŕ e abbinamenti creativi. Il
lavoro č stato di autentica ricerca, che ha dovuto superare difficoltŕ,
singole e collettive, organizzative e finanziarie, quali quelle immaginabili
per una Associazione autofinanziata come Milanocosa.
Adam Vaccaro
Presidente
Associazione
Milanocosa
Con questo II concerto Milanocosa
intende rendere piů sistematico un percorso di ricerca di rinnovata
comunicazione tra le arti, in primo luogo attraverso il recupero di una
sensibilitŕ post-rinascimentale all’incontro tra i poeti e i musicisti (la
Camerata dei Bardi). Ho sempre ricordato la collaborazione tra Debussy e
Mallarmé, quale esempio novecentesco di un sentire comune prima che atto
razionale; di come un musicista e un poeta possano collaborare influenzandosi
a vicenda, non soltanto il musicista conoscendo i testi del poeta, la sua
persona, il suo pensiero, ma vivendo per intero il mondo culturale che egli
frequenta e i pensieri che lo alimentano. Infatti Debussy era assiduo
frequentatore delle riunioni simboliste di Parigi, che facevano capo a
Mallarmé.
Ora mi sembra impossibile pensare
ad una sola composizione di Debussy senza considerare l’ambiente simbolista
cosě pregno di tinte liquide, delicate, di faunesche immagini, che si
opponevano al wagnerismo imperante. E questa, credo, sia la formula che
interessa Milanocosa: poeti e musicisti frequentano lo stesso
ambiente, si conoscono, parlano delle innovazioni dei loro rispettivi campi,
danno vita a istanti e percorsi profondamente vissuti come pensiero e
emozioni; č questo il mio augurio anche per le prossime collaborazioni.
Giuliano Zosi
Direttore
Artistico
Associazione
Milanocosa
|