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Belle di luce propria

 

- di Marina Palmieri - Info Pubblicazioni, "Belle di luce propria"
Marina Palmieri, www.COMUNICARECOME.it

 

 

Riscoprirsi: al di là degli stereotipi, dei modelli preconfezionati. È quello che molte donne stanno facendo, con una visibilità inaspettata: donne che per lo più hanno superato gli ‘anta’, che hanno vissuto in pieno gli anni più irruenti del primo femminismo. E che poi, d’improvviso, sembravano non aver più nulla da dire e proporre. Ma in quell’apparente silenzio la parte più cosciente delle donne stava in realtà gettando le basi di un nuovo risveglio.

Adesso, quel risveglio è sotto gli occhi di tutti e mostra il volto di una serena, nuova, consapevolezza. Basta fare un po’ di zapping televisivo per vedere donne (anche ‘comuni’, intendo, e non solo vip) che affrontano tanti di quei problemi fino a ieri interpretati esclusivamente al maschile: da quelli riguardanti la società civile, l’economia, la politica, a quelli più privati e, a volte, imbarazzanti che vanno a indagare vizi e virtù dell’intimità; basta fare un salto nelle librerie per rendersi conto di quanto il pensiero sull’identità abbia fatto passi da gigante, ben oltre l’esacerbazione di pochi decenni fa; e basta anche guardarsi un po’ in giro o sfogliare un giornale: molte sono le occasioni per poter discutere, pubblicamente, aspetti del quotidiano femminile.

Ma, ripeto, su una nuova base: perché molte donne hanno acquisito (o recuperato) un nuovo rispetto verso se stesse, anche con uno sguardo diverso al valore della maternità vissuto non più solo come fatto biologico ma anche come donazione di valori morali ad altri esseri umani, a donne magari più giovani. Anche il rapporto col corpo è andato modificandosi. Coerentemente con una coscienza ecologica più diffusa e articolata, si dà la preferenza a prodotti, tecniche - e alimenti - meno aggressivi, e la sfera della fisicità viene investita (anche a dispetto dei messaggi edonistici di tanta pubblicità) di significati più profondi e delicati: un caso certo drammatico ma lampante è quello di tante donne operate al seno che, una volta vinti i traumi psicologici della menomazione e, spesso, anche dei ‘voltafaccia’ di tanti uomini poco scrupolosi, hanno deciso di attivarsi in apposite associazioni per trasmettere un importante messaggio, tutt’altro che consolatorio: che il vero fascino ha radici nascoste, nasce da sensibilità e intelligenza, e quindi è inattaccabile. È l’armonia interiore che, sola, può dare a un volto e a un corpo la luce della bellezza. “So che a far bella una donna non sono né i vestiti, né le cure di bellezza, né il prezzo degli unguenti…” - ha scritto Marguerite Dumas ne «L’Amante» - “…io so che non si tratta di bellezza, ma di qualcos’altro, di qualcosa di diverso, che appartiene forse allo spirito.”

 

 

 

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Info Pubblicazioni:

- l’Informatore Vigevanese, 16 maggio 1996

 

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