COMUNICARECOME
Portale di comunicazione
e d’informazione
indipendente
postmaster@comunicarecome.it
- Studio Arte Fuori
Centro - BAU 7 CONTENITORE DI CULTURA
CONTEMPORANEA Studio Arte Fuori Centro, via Ercole Bombelli 22, Roma - dal 14 al 24 Settembre 2010 - |
▲ Immagine: “BAU - CONTENITORE DI CULTURA CONTEMPORANEA” [ www.bauprogetto.it ] |
Comunicato
stampa BAU 7 CONTENITORE
DI CULTURA CONTEMPORANEA Martedì 14 settembre
2010, alle ore 18,30 a Roma, presso lo Studio Arte Fuori Centro, via
Ercole Bombelli 22, sarà presentato il n.
7 di BAU - Contenitore di Cultura
Contemporanea, rivista-laboratorio in 150 esemplari con contributi
originali di 73 autori internazionali, prodotta dall’Associazione Culturale
BAU di Viareggio. L’esposizione rimarrà
aperta fino al 24 settembre 2010, secondo il seguente orario: dal martedì al
venerdì dalle 17,00 alle 20,00. BAU Contenitore di
Cultura Contemporanea, aperiodico in edizione limitata di 150 copie prodotto
dall’Associazione Culturale no profit BAU di Viareggio. Una elegante scatola
di cartone serigrafato ospita vari contributi originali nel formato UniA4,
numerati e firmati. BAU 7 contiene 65 opere di 73
autori nazionali e internazionali, che riassumono i risultati delle ricerche
e delle sperimentazioni in corso nei più diversi linguaggi contemporanei. Questa esperienza
editoriale, avviata nel 2004 e con uscite a cadenza annuale, ha ospitato
multipli di oltre trecento autori attivi nei linguaggi espressivi più
diversi, dalle arti visive alla poesia sperimentale, dalla ricerca musicale
ad esperienze teatrali e performative. Autori di BAU 7: Adriano
Accattino, Paolo Albani, Paolo Baratella, Vittore Baroni, Carlo Battisti, Veronica Bellei, Anna Boschi, Antonino Bove,
Luca Brocchini, Paolo Brunati Urani, Berlinghiero Buonarroti, Virginia
Cafiero, Giancarlo Cardini, Mauro Carrera, Alberto Casiraghy, Bruno
Cassaglia, Guglielmo Achille Cavellini, Giorgio Celli, Alessio Chierico,
Katia Cirincione, GianLuca Cupisti, Paolo Della Grazia, Michele De Luca,
Fulvio De Pellegrin, Adolfina De Stefani, Mario Diacono, Valeria Di Tommaso,
Gabriella Di Trani, Paolo Dolzan, Liliana Ebalginelli, Lorenzo Filomeni, Fabio Flego, Franco Fossi, Annamaria Gelmi, Laura
Ghilarducci, Gino Gini, Gumdesign, Claudio Jaccarino, Emily Joe, Tomaso
Kemeny, Marcello Licciardi, Arturo Lini, Marco Maffei, Piero Maffessoli anzi
Malipiero, Ruggero Maggi, Antonello Mantovani, Gianni Martini, Stelio Maria
Martini, Lorenzo Mazza, Plinio
Mesciulam, Cesare Oliva, Armando Pelliccioni, Mario Persico, Marlon Vito
Picasso / Rocola, Teresa Pollidori, Matteo Prati, Ruggero Radaele, Riccardo
Ruberti, Agnese Sabato, Massimo
Salvoni, Fabio Santin, Arturo Schwarz, Gabriele Semeraro, Barbara Serdakowski,
Gianni Emilio Simonetti, Adriano Spatola, Maurizio Spatola, Fausta Squatriti,
Arrigo Lora Totino, Anna Vagliviello detta “Mamma Nannina”, Antonio Varàno, Alessandro
Vezzosi, Emilio Villa. Contributi redazionali: Carlo
Branzaglia, Francesco Conz, Saul Marcadent, Lamberto
Pignotti. BAU è
presente nei seguenti archivi e collezioni:
Archivio
Museo della Stampa, Francesco Pirella, Genova; Archivio Poesia del Novecento,
Mantova; Archivio Uroburo, Parma; Assessorato alla Cultura Regione Toscana;
Biblioteca Civica d’Arte Luigi Poletti, Modena; Biblioteca Nazionale,
Firenze; Centro Arte Moderna e Contemporanea CAMeC, La Spezia; Centro per
l’Arte Contemporanea “L. Pecci”, Prato; Circolo Culturale "Il
Gabbiano", La Spezia; Collezione Luigi Bonotto, Vicenza; Collezione
Francesco Conz, Verona; Collezione Paolo Della Grazia, Monza; Collezione
Giuliano Gori, Fattoria di Celle, Santomato (Pt); Collezione Luigi Grassi,
Varese; Collezione Gianni Landonio, Buguggiate (Va); Collezione Davide
Mengoli (Londra); Collezione Stefano Nastasi, Partanna (Tp); Collezione Carlo
Palli, Prato; Collezione Gianni Sassi (Re); Collezione Fiorenzo Smalzi,
Firenze; Fondazione Berardelli, Brescia; Fondazione “C. L. Ragghianti”,
Lucca; Fondazione Sarenco, Cunettone di Salò, Brescia; GAMC Galleria d’Arte
Moderna e Contemporanea, Viareggio; Getty Research Institute, Los Angeles;
Istituto Italiano di Cultura, Vienna; Lavatoio Contumaciale, Roma; MACRO,
Roma; Mart, Rovereto; Museion, Bolzano; Museo d’Arte delle Generazioni del
900, Cento (Bo); Museo Ideale “Leonardo Da Vinci”, Vinci; PAC, Milano; The
Ruth and Marvin Sackner Archive of Concrete and Visual Poetry, Miami Beach;
SMS, Siena; Tate Modern Library, Londra; Tracce “Cahiers d’Art”, Ruvo di
Puglia (Ba); ecc. BAU - via A. Pucci 109 - 55049 Viareggio LU -
tel. 0584 944546 -
info@bauprogetto.it - www.bauprogetto.it |
Rif.:
STUDIO ARTE FUORI CENTRO - Via Ercole Bombelli 22, 00149 Roma -
06.5578101 - 328.1353083 - info@artefuoricentro.it - www.artefuoricentro.it
|
▀▄▀▄▀▄▀
Mappa
CATALOGO - Libri, DVD, CD - CERCA
per ARGOMENTO e per TEMI SPECIFICI >>>
Libri, DVD, CD ▼ |
In evidenza: |
|
Alcuni Titoli Hobby e Creatività 1)
Come
costruire strumenti musicali 2)
Chakra
Mandala Simboli 3)
L'Essenza dei
Colori |
::
> Quando i Giganti Abitavano la Terra < ▼ |
|
Quando i Giganti Abitavano la Terra Zecharia Sitchin «Quale è la vera origine dell’uomo? Fin dal suo primo libro, "Il pianeta degli dei", Zecharia Sitchin afferma che gli Elohim biblici che dissero «Creiamo Adamo a nostra immagine e somiglianza» siano stati gli dei della Sumeria e di Babilonia, gli Anunnaki giunti sulla Terra dal loro pianeta Nibiru. Secondo Sitchin, Adamo fu geneticamente progettato circa 300.000 anni, quando i geni degli Anunnaki vennero uniti a quelli di un ominide. Poi, secondo la Bibbia, vennero celebrati matrimoni misti: sulla Terra abitarono i Giganti, che presero in moglie le discendenti di Adamo, dando alla luce «uomini eroici», figure che l’autore riconduce ai semidei delle tradizioni sumere e babilonesi, tra cui il famoso re mesopotamico Gilgamesh, colui che rivendicò il diritto all’immortalità e Utnapishtim, l’eroe babilonese del Diluvio. Ma allora tutti noi discendiamo da semidei? In questo avvincente libro, che rappresenta la summa della sua opera, Zecharia Sitchin procede passo dopo passo attraverso l’analisi di un’enorme quantità di antiche scritture e manufatti, accompagnando il lettore alle tombe reali di Ur e alla stupefacente conclusione che le due tombe più straordinarie siano state l’ultima dimora di una coppia di divinità Anunnaki. Sitchin rivela inoltre una fonte di DNA che potrebbe dimostrare la veridicità dei racconti biblici e sumeri, fornendo la prova fisica definitiva della presenza aliena sulla Terra in passato e un’opportunità scientifica senza precedenti di rintracciare “l’anello mancante” nell’evoluzione del genere umano, svelando i segreti della longevità e perfino il mistero fondamentale della vita e della morte.» «Un vero cult per tutti gli appassionati di antichi misteri - New York Tribune» «Entusiasmante, convincente e provocatorio - Library Journal» «Un libro creativo, che fa riflettere - Daily Mirror» Zecharia Sitchin, autore de “Il Pianeta degli Dei” e della serie bestseller “Le Cronache Terrestri”, ha ancora molto da dire e da svelare a proposito dei suoi studi sull’origine dell’uomo. Sessant’anni di ricerca nei siti archeologici, nei musei e nelle biblioteche di tutto il mondo, lo hanno reso uno dei più autorevoli esperti di storia e mitologia. Le sue scoperte hanno affascinato milioni di lettori e interessato giornalisti e studiosi. [ Note 2010 > ] Il lancio del suo ultimo libro, “Quando i giganti abitavano la Terra”, si annuncia come un evento di portata mondiale (uscirà in USA, Giappone, Francia, Germania, Spagna) che i lettori italiani potranno festeggiare insieme al Gruppo Macro, per la prima volta editore di questo stimato autore.
Zecharia Sitchin e la prova dell’origine aliena dell’uomo «Nel suo nuovo libro, l’autore de “Le Cronache Terrestri” si spinge alle estreme conseguenze dei suoi studi, sfidando in un colpo solo scienza e religione. “Quando i giganti abitavano la Terra”: questo il titolo del nuovo libro di Zecharia Sitchin, eminente orientalista e studioso della Bibbia, autore di bestseller mondiali e punto di riferimento per tutti gli appassionati di storia e antichi misteri. In libreria da luglio (2010 n.d.r.), l’ultimo libro di Sitchin è pronto a mettere in discussione la tradizionale visione religiosa e scientifica sulle origine dell’uomo, rivelando al pubblico italiano una delle teorie più audaci di tutti i tempi. Dalla rassegna stampa raccolta dall’autore negli Stati Uniti, diffondiamo il seguente articolo. Sitchin è uno dei pochi studiosi in grado di leggere le prime opere scritte dall’uomo (tavolette cuneiformi sumere e accadiche). In sessant’anni di approfondite ricerche su questi e altri materiali, ha scoperto la prova fisica che ricostruisce la storia dell’umanità e la collega a un’origine aliena. Ora, nel suo ultimo libro, egli svela come verificare scientificamente la sua teoria e risolvere una volta per tutte il dibattito sulle origini dell’uomo. La sua teoria è così sorprendente e rivoluzionaria da reinventare completamente la storia dell’uomo, pur coincidendo al cento percento con l’interpretazione dei testi prebiblici dei Sumeri, degli Assiri e dei Babilonesi. In tutto il mondo, e in particolare in questi testi storici, attraverso le varie epoche sono stati tramandati racconti di visitatori scesi dal cielo, di giganti che camminavano sulla Terra. Queste storie vecchie centinaia di anni sono leggende o reali resoconti storici? Come ha potuto emergere la civiltà egizia? senza precursori evolutivi? Da dove sono venuti i Sumeri, la prima grande civiltà del nostro pianeta? Perché il corredo genetico umano differisce solo per il 2% da quello delle altre creature? E, ancora più importante, "che cosa c’è di così potente in questa piccola percentuale di DNA" da renderci superiori a tutte le altre forme di vita sulla Terra? Con la pubblicazione di “Quando i Giganti abitavano la Terra”, Sitchin risponde a queste e a molte altre domande. I suoi resoconti storici basati sui fatti mettono fine alle narrazioni contrastanti della religione e della scienza, all’annosa battaglia fra creazionismo ed evoluzionismo, e si spingono a conseguenze estreme. Attraverso le pagine del suo nuovo libro, i lettori di tutto il mondo verranno a sapere come gli Anunnaki, viaggiatori dello spazio, ovvero i giganti descritti nei testi sumeri, furono i primi abitanti della Terra. L’eredità di questi dei è superbamente descritta da Sitchin, che conduce i lettori direttamente a due tombe, occupate dagli antichi resti di una nota dea e del suo sposo semidivino. I nomi delle tombe sono un segreto ben custodito, ma l’ubicazione di questi resti è rivelata nel libro, che si conclude con una coraggiosa richiesta di Sitchin, la possibilità di provare una volta per tutte la vera origine dei nostri antenati.» > Per ordinare: “Quando i Giganti Abitavano la Terra” < |
▀▄▀▄▀▄▀
www.COMUNICARECOME.it Resp.:
Marina Palmieri All rights reserved - Tutti i diritti riservati |
Back to Home
Back to Inizio pagina corrente