Portale di comunicazione e d’informazione indipendente
Mariya Gabriel: il ruolo fondamentale delle università per un futuro europeo sostenibile = 26 Aprile 2022 = = Brescia, 26 Aprile 2022 =
|
Rif.: ec-europa-eu / rappresentanza It-Mi Comunicato - 26 Aprile 2022
«Mariya Gabriel: il ruolo fondamentale delle università per un futuro europeo sostenibile»
«Mariya Gabriel, Commissaria per l’Innovazione, la ricerca, la cultura, l’istruzione e i giovani, ha partecipato alla Conferenza dei Rettori delle Università Italiane e alla cerimonia di inaugurazione dell'anno accademico dell'Università di Brescia. Obiettivo della visita era illustrare gli obiettivi e le azioni principali della strategia europea per le università presentata nel gennaio 2022. All'apertura dell'anno accademico dell'Università di Brescia che celebra quest'anno il suo 40º anniversario, Mariya Gabriel ha riconosciuto i successi dell'Università che figura oggi tra le prime 100 giovani università del mondo, e ne ha elogiato la partecipazione al programma Erasmus+. Dal 2014 oltre 1 300 studenti e personale hanno potuto approfittare delle opportunità di mobilità che offre. È in effetti importante cogliere le opportunità insite in Erasmus+ 2021-2027 che dispone di una dotazione di 28 miliardi di EUR, pari quasi al doppio rispetto al precedente periodo di programmazione. L'Università di Brescia sta poi contribuendo all'Alleanza universitaria europea UNITA. "Questi modelli di partenariato creano ponti tra studenti, accademici e ricercatori in tutta Europa. Ed è esattamente ciò di cui abbiamo bisogno: che le università si connettano alla società in senso lato e trovino soluzioni ai problemi dei nostri cittadini. Per questo dobbiamo lavorare insieme, oltre i confini e tra le discipline", ha sottolineato Mariya Gabriel. La Commissaria ha insistito sull'importanza della mobilitazione degli istituti di istruzione superiore e delle loro comunità per un'attuazione efficace della strategia europea per le università. Mariya Gabriel ha pronunciato il discorso di apertura alla Conferenza dei Rettori delle Università Italiane (CRUI), intervenendo dopo le parole introduttive del Prof. Ferruccio Resta, Presidente della CRUI, e della Ministra dell'Università e della Ricerca, Maria Cristina Messa. La Commissaria Gabriel ha sottolineato che la strategia europea per le università insieme alla raccomandazione del Consiglio "Costruire ponti per un'efficace collaborazione a livello europeo nel campo dell'istruzione superiore" sono il risultato di un intenso processo di co-creazione tra la Commissione, gli Stati membri e la comunità dell'istruzione superiore. Ha poi ringraziato i Rettori per aver partecipato attivamente al processo attraverso associazioni diverse ma anche con le 24 Alleanze universitarie europee in cui figura un membro italiano. Per la prima volta in assoluto ricerca e innovazione sono al centro della strategia europea per le università. La strategia dovrà aiutare le università europee a conseguire quattro obiettivi chiave: rafforzare la dimensione europea dell'istruzione superiore e della ricerca; consolidare le università come centri di promozione dello stile di vita europeo: dare alle università gli strumenti per diventare attori essenziali del cambiamento nella duplice transizione verde e digitale; rafforzare le università come motori del ruolo e della leadership dell'UE a livello mondiale. Mariya Gabriel si è soffermata sulle iniziative faro della strategia. Anzitutto si è richiamata alle azioni in corso per attuare l'iniziativa delle università europee e portare il numero delle alleanze a 60 entro il 2024 — e ricomprendere così oltre 500 istituti di istruzione superiore, ovvero il 10 % circa dei 5 000 istituti d'istruzione superiore in Europa — che potranno collaborare in maniera ben più coesa grazie a una dotazione di 1,1 miliardi di € dal programma Erasmus+ e all'ulteriore sostegno di Orizzonte Europa. "Sono lieta che nel quadro dell'invito a presentare proposte per le università europee del 2022, che vanta una dotazione record di 272 milioni di €, siano pervenute 52 candidature per un totale di 350 istituti di istruzione superiore in rappresentanza di 33 paesi — Stati membri dell'UE e Paesi terzi associati a Erasmus+. Attendo con interesse la pubblicazione a luglio dei risultati dell'invito e spero di vedere più istituti italiani aderire alle alleanze esistenti o a nuove alleanze già con l'invito del 2022 o con i prossimi inviti del 2023 e del 2024", ha dichiarato la Commissaria. Gabriel ha poi parlato della seconda iniziativa che punta alla creazione di uno statuto giuridico per le alleanze di istituti di istruzione superiore entro metà 2024. "Abbiamo in programma quest'estate il lancio di un progetto pilota dedicato, aperto a tutte le alleanze di istituti di istruzione superiore per testare diversi modelli secondo un approccio dal basso", ha sottolineato Mariya Gabriel. In terzo luogo ha ricordato che sarà fatto il necessario per istituire entro la metà del 2024 un diploma europeo congiunto che riconoscerà il valore delle esperienze transnazionali nel titolo di istruzione superiore conseguito dagli studenti. Sempre quest'estate sarà lanciato uno specifico invito pilota Erasmus+ per testare i criteri per il rilascio di un marchio di diploma europeo. In quarto luogo ha evidenziato il potenziamento dell'iniziativa "carta europea dello studente" per tutti gli studenti in mobilità nel 2022 e per tutti gli studenti delle università d'Europa entro la metà del 2024. "La mobilità Erasmus è una delle forze creatrici più potenti di un'autentica identità europea. La digitalizzazione del processo apporterà molti vantaggi agli studenti e agli istituti. Gli studenti possono già accedere a documenti digitali da un'applicazione per smartphone chiamata app Erasmus+ dove trovano informazioni utili prima di partire all'estero, ma anche durante e dopo la mobilità. Con oltre 160 000 download, l'app Erasmus+ punta a contribuire a un maggiore senso di appartenenza. E poi c'è la rete Erasmus Without Paper, che permette agli istituti di istruzione superiore di scambiare dati online più facilmente. Sono già più di 3 000 gli istituti in Europa collegati", ha dichiarato la Commissaria Gabriel. Mariya Gabriel ha fatto quindi esempi di altre iniziative chiave, ad esempio la promozione dei tirocini Erasmus+ all'estero per raggiungere più di 100 000 tirocinanti ogni anno e l'integrazione di approcci innovativi all'apprendimento e all'insegnamento, come i "laboratori viventi". Sarà proposto un quadro europeo per carriere attraenti e sostenibili nell'istruzione superiore, in sinergia con il quadro per le carriere della ricerca sviluppato nell'ambito dello spazio europeo della ricerca. "Vogliamo dare alle università gli strumenti per essere attori essenziali della transizione verde e digitale. Dobbiamo fare delle "università connesse" una realtà, in primis sostenendo programmi di formazione innovativi in tecnologie all'avanguardia come l'intelligenza artificiale, il calcolo ad alte prestazioni o la cibersicurezza, ma anche varando una piattaforma digitale europea per promuovere la cooperazione tra gli istituti di istruzione superiore", ha precisato la Commissaria. Le università sono poi fondamentali per costruire connessioni tra l'Europa e il mondo. È importante infatti riunire gli Stati membri in un approccio Team Europa. Si pensi all'iniziativa "Studiare in Europa" che mette a disposizione delle università europee una piattaforma per attrarre studenti dal mondo intero. Mariya Gabriel ha da ultimo rimarcato l'importanza della mobilitazione degli istituti di istruzione superiore e delle loro comunità per fare della strategia una realtà concreta. "Attuare la strategia richiederà sforzi e un'intensa mobilitazione istituzionale. Ma le grandi sfide con cui sono alle prese l'Europa e il mondo intero — in termini di clima, salute o geopolitica — non saranno mai risolvibili senza il sostegno e la mobilitazione della comunità dell'istruzione, degli Stati membri e di tutte le parti interessate. Proprio perché conosco l'energia e la creatività delle nostre università in Italia e in tutta Europa, ho fiducia che ce la faremo", ha concluso Mariya Gabriel.» Comunicazione della Commissione su una strategia europea per le universitàSpazio europeo dell'istruzione (europa.eu) Raccomandazione del Consiglio "Costruire ponti per un'efficace collaborazione a livello europeo nel campo dell'istruzione superiore"Spazio europeo dell'istruzione (europa.eu)
|
Rif.: Commissione europea / ec-europa-eu / rappresentanza It-Mi 26 Aprile 2022
«Discorso della Commissaria Mariya Gabriel per l’inaugurazione dell’anno accademico dell'Università di Brescia» Brescia, 26 aprile 2022
"Fa fede solo il discorso pronunciato"
«Ministra Messa, Magnifico Rettore Tira Rappresentante degli Studenti in Senato Accademico Gavoci, Rappresentante del Personale Tecnico e Amministrativo in Senato Accademico Bonometti, Cari docenti e care docenti, cari studenti e care studentesse, È mio onore essere qui con voi oggi per celebrare l'apertura dell'anno accademico e il 40° anniversario dell'Università di Brescia. Sin dalla fondazione dell'Università nel 1982, vi siete adoperati per diventare leader della trasformazione sociale. Avete educato e formato studenti in modo che acquisissero le conoscenze, le capacità e l'attitudine a essere professionisti affidabili e cittadini coinvolti. Forti delle vostre diverse ed eccellenti attività di ricerca, studiate le soluzioni alle grandi sfide del nostro tempo. E devo dire che questi sforzi hanno dato frutti: l'Università di Brescia è oggi tra le prime 100 giovani università del mondo. Potete essere veramente orgogliosi del vostro successo! Questo è un anno speciale anche perché celebriamo il 35° anniversario di Erasmus+ e allo stesso tempo è l'Anno europeo dei giovani. Sono lieta di vedere che l'Università di Brescia partecipa attivamente al programma Erasmus+: dal 2014 ad oggi oltre 1 300 studenti e personale hanno potuto approfittare delle opportunità di mobilità che offre. Siete anche partner di tre partenariati strategici e di un progetto di sviluppo delle capacità finanziato dal programma Erasmus+. E state contribuendo all'Alleanza universitaria europea UNITA. Solo un mese fa l'Università di Brescia si è aggiudicata la terza borsa di studio ERC sull'importante tema “neuro-riabilitazione di nuova generazione”. Congratulazioni al Prof. Negro, e all'intera Università, per questo traguardo che ne attesta il grande potenziale scientifico. Sono lieta anche che il Prof. Negro abbia beneficiato delle borse di studio Marie Skłodowska-Curie per stabilire il tuo team a Brescia. Questi modelli di partenariato creano ponti tra studenti, accademici e ricercatori in tutta Europa. Ed è esattamente ciò di cui abbiamo bisogno: che le università si connettano alla società in senso lato e trovino soluzioni ai problemi dei nostri cittadini. Per questo dobbiamo lavorare insieme, oltre i confini e tra le discipline. E per questo abbiamo di recente adottato la strategia europea per le università. Il lancio della strategia arriva a seguito di un intenso dialogo tra la Commissione europea, gli Stati membri e il settore dell'istruzione superiore, comprese le organizzazioni studentesche. Abbiamo lavorato insieme per sviluppare una visione condivisa del futuro dell'istruzione superiore in Europa. Abbiamo identificato le azioni necessarie per incoraggiare gli istituti di istruzione superiore, studenti, docenti e ricercatori a facilitare tra di loro la cooperazione europea. Con questa strategia mettiamo i nostri istituti di istruzione superiore nelle condizioni di affrontare le questioni sociali contemporanee, trovare un motore nella sfida ed essere centri di apprendimento inclusivo e civico. Aiutiamo gli insegnanti a essere più innovativi nell'insegnamento in modo che gli studenti possano acquisire le competenze che servono per interagire nella società, sia a livello professionale che da moderni cittadini. La strategia ci aiuta anche a creare campus verdi, sostenibili e connessi che rappresentino i valori dell'Unione europea in tutta la sua diversità. Sempre grazie alla strategia europea per le università ci adopereremo per attuare alcune iniziative chiave e fare di questa visione una realtà. Porteremo ad esempio a 60 le alleanze delle università europee con oltre 500 atenei entro la metà del 2024 e stiamo esaminando le opzioni per la messa a punto di un diploma europeo congiunto. E ci affidiamo al programma Erasmus+ perché tutto questo accada. A 35 anni dall'inizio di Erasmus+ sono già 12,5 milioni i partecipanti cui il programma ha cambiato la vita. È qualcosa di cui vado molto orgogliosa. Con una dotazione che è quasi il doppio rispetto al precedente periodo di programmazione, Erasmus+ 2021-2027 ha l'ambizione di essere non solo più inclusivo e innovativo, ma anche più digitale e più verde. Perché ciò avvenga, abbiamo bisogno del vostro sostegno: vogliamo coinvolgere studenti e personale di età diverse e di background culturale, sociale ed economico vario per assicurarci che gli studenti e il personale che partecipano a Erasmus+ riflettano la diversità della popolazione europea. D'ora in poi gli studenti che per vari motivi non possono trasferirsi all'estero per lunghi periodi potranno beneficiare di formati più flessibili di mobilità, come la mobilità mista che combina una permanenza fisica più breve all'estero con attività virtuali online. Studenti e personale potranno vivere anche un'esperienza di apprendimento e formazione innovativa attraverso i nuovi programmi intensivi misti. Studenti e personale avranno maggiori opportunità di studiare, insegnare o formarsi in paesi terzi non associati al programma Erasmus+, acquisendo così le competenze e l'esperienza internazionale necessaria per raccogliere le sfide globali. Infine, le procedure Erasmus+ sono state semplificate e digitalizzate. Sulla stessa linea stiamo varando l'iniziativa "carta europea dello studente". Lo scopo è semplificare il più possibile i processi amministrativi per gli studenti in mobilità, sviluppare un forte senso di appartenenza europea e agevolare l'accesso ai servizi online e offline quando gli studenti si trovano all'estero. L'app Erasmus+ viene sviluppata di continuo per includere informazioni sull'accessibilità, le destinazioni Erasmus+ e consigli per la mobilità degli studenti. Scaricate l'app e fatela conoscere ai vostri studenti! Non posso concludere senza rivolgere un pensiero ai milioni di persone colpite dai tragici eventi in Ucraina, tra cui vostri compagni studenti e colleghi. So che l'Università di Brescia offre borse di studio a studenti e accademici in fuga dall'Ucraina. Vorrei ringraziarvi per questo esempio di solidarietà in un momento così terribile. La Commissione sta lavorando assiduamente per rendere più flessibile il programma Erasmus+ in modo che i suoi finanziamenti agevolino l'integrazione di studenti e personale ucraino in Europa. Semplificheremo le procedure per gli studenti e il personale Erasmus+ in arrivo dall'Ucraina, perché possano continuare gli studi, insegnare o fare ricerca in un ambiente sicuro. Abbiamo anche previsto la formazione dei valutatori di credenziali di tutta l'UE per accelerare il riconoscimento delle qualifiche accademiche dei profughi ucraini. Stiamo incoraggiando i progetti di cooperazione Erasmus+ in corso a reindirizzare parte degli sforzi e delle attività verso l'accoglienza dei profughi nelle rispettive comunità. Come potete vedere, l'UE sta facendo del suo meglio per affrontare la crisi ucraina e aiutare il più possibile coloro che hanno bisogno. E la vostra Università, che promuove l'innovazione, il senso civico e in definitiva la pace, è parte integrante dell'UE. Sono quindi lieta di essere qui, di inaugurare questo anno accademico e celebrare i 40 anni dell'Università di Brescia. E non vedo l'ora di vedere dove vi porterà questo vostro viaggio. Che a dire il vero non è solo vostro; è il nostro percorso comune verso uno spazio europeo dell’istruzione. Potete essere orgogliosi di quanto avete fatto per i vostri studenti, per l'Italia e per l'Europa. Congratulazioni e auguri per gli anni a venire!»
|
|
Rif.: «Mariya Gabriel: il ruolo fondamentale delle università per un futuro europeo sostenibile» - 26 Aprile 2022 [Rif.: ec-europa-eu / rappr. It-Mi] + «Discorso della Commissaria Mariya Gabriel per l’inaugurazione dell’anno accademico dell'Università di Brescia» :: Brescia, 26 Aprile 2022 :: [Rif.: Commissione europea / ec-europa-eu / rappr. It-Mi]
Correlati:
AudioVideo ___ video della cerimonia ■ 'Cerimonia di Inaugurazione dell'Anno Accademico 2021/2022 Università degli Studi di Brescia': https://www.youtube.com/watch?v=j-BIH7uPijc
AudioVideo ■ 'Commissioner Mariya GABRIEL in Brescia, Italy' = 'Speech at the ceremony for the opening of the academic year at the Faculty of Medicine of Brescia University': https://audiovisual.ec.europa.eu/en/video/I-224176 [ID: I-224176 - Personalities: Mariya Gabriel - Duration: 00:12:47 - Language: Original - European Union, 2022]
Ulteriori Informazioni:
___ Comunicazione della Commissione su una strategia europea per le università Spazio europeo dell'istruzione (europa.eu) ■ 'Commission Communication on a European strategy for universities':
___ Raccomandazione del Consiglio "Costruire ponti per un'efficace collaborazione a livello europeo nel campo dell'istruzione superiore "Spazio europeo dell'istruzione (europa.eu) ■ 'Proposal for a Council Recommendation on building bridges for effective European higher education cooperation':
|
www.COMUNICARECOME.it
Resp.: Marina Palmieri
All rights reserved - Tutti i diritti riservati
Back to Home
Back to Inizio pagina corrente