COMUNICARECOME
Portale di comunicazione
e dfinformazione
indipendente
postmaster@comunicarecome.it
|
||||
Rif.:
ec-europa-eu / rappresentanza It-Mi Comunicato
- 21 Luglio 2022 : «Risparmiare gas per un inverno sicuro: la Commissione propone un
piano di riduzione della domanda di gas per preparare l'UE a eventuali tagli
all'approvvigionamento» «L'Unione europea si trova ad affrontare
il rischio di ulteriori tagli all'approvvigionamento di gas proveniente dalla
Russia a causa della strumentalizzazione delle esportazioni messa in atto dal
Cremlino. Quasi metà degli Stati
membri deve già fare i conti con una riduzione delle forniture di
gas. Agire ora può limitare il rischio e i costi per l'Europa in caso di
un'interruzione più estesa o addirittura totale, rafforzando la resilienza
energetica europea. La Commissione propone pertanto un nuovo strumento legislativo e un
piano europeo di riduzione della domanda di gas per diminuire il consumo di
gas in Europa del 15% fino alla prossima primavera. Tutti
i consumatori – pubbliche amministrazioni, famiglie, proprietari di edifici
pubblici, fornitori di energia elettrica, industrie – possono e dovrebbero
prendere provvedimenti per risparmiare gas. La Commissione accelererà i lavori in corso per
diversificare le fonti di approvvigionamento, anche attraverso l'acquisto in
comune, in modo che l'UE possa contare su fornitori
alternativi. La proposta della Commissione riguarda
un nuovo
regolamento del Consiglio su misure coordinate di riduzione della domanda di
gas, basato sull'articolo 122
del trattato sul funzionamento dell'Unione europea, che imporrebbe a tutti gli Stati membri
un obiettivo di riduzione della domanda del 15% nel periodo compreso tra il
1º agosto 2022 e il 31 marzo 2023. Darebbe inoltre alla Commissione la possibilità di dichiarare,
previa consultazione degli Stati membri, uno stato di "allarme
dell'Unione" per motivi di sicurezza dell'approvvigionamento e di
imporre loro una riduzione obbligatoria della domanda di gas.
Lo stato di allarme dell'Unione può scattare in presenza di un rischio
sostanziale di grave penuria di gas o di una domanda eccezionalmente elevata.
Entro la fine di settembre gli Stati membri dovrebbero aggiornare i piani
nazionali di emergenza per definire le modalità con cui intendono raggiungere
questo obiettivo di riduzione. Dovrebbero altresì riferire alla Commissione
ogni due mesi sui progressi compiuti in tal senso. Gli Stati membri che
chiedono forniture di gas appellandosi al principio di solidarietà saranno
tenuti a dare prova di quanto fatto per ridurre la domanda a livello interno. Per aiutare gli Stati membri
a ridurre sufficientemente la domanda, la Commissione ha adottato anche
un piano
europeo di riduzione della domanda di gas che stabilisce misure, principi e
criteri per un'azione coordinata. Il piano si concentra sulla
sostituzione del gas con altri combustibili e sul risparmio energetico
complessivo in tutti i settori. Mira a garantire l'approvvigionamento delle famiglie e delle
utenze essenziali come gli ospedali, ma anche di quelle
industrie che sono determinanti per fornire prodotti e servizi indispensabili
per l'economia, le catene di approvvigionamento e la competitività
dell'UE. Offre infine orientamenti di cui gli Stati membri dovrebbero
tenere conto al momento di pianificare il contingentamento. Economizzare in estate
per mettere da parte energia per l'inverno Sostituendo il gas con altri combustibili
e risparmiando energia durante l'estate possiamo costituire riserve di gas
più abbondanti per l'inverno. Agire ora limiterà l'impatto negativo sul PIL
evitando la necessità di azioni non pianificate in caso di crisi future. Un
intervento precoce permette anche di distribuire gli sforzi nel tempo,
attenuare le preoccupazioni del mercato e la volatilità dei prezzi e
predisporre misure più mirate ed economicamente efficaci a tutela
dell'industria. Il piano di riduzione della domanda di
gas proposto dalla Commissione si basa su consultazioni degli Stati membri e
dell'industria. Lo strumentario di soluzioni disponibili per ridurre la
domanda di gas è ampio: prima di vagliare opzioni di contingentamento, gli
Stati membri dovrebbero esaurire tutte le possibilità di sostituzione dei
combustibili, attuazione di programmi di risparmio non obbligatori e ricorso
a fonti di energia alternative. Se possibile dovrebbero privilegiare il passaggio alle
energie rinnovabili o a opzioni più pulite, a minore
intensità di carbonio o meno inquinanti, ma potrebbe essere necessario fare
temporaneamente affidamento sul carbone, sul petrolio o sul nucleare, a patto
di evitare la dipendenza a lungo termine dal carbonio. Le misure basate sul
mercato possono attenuare i rischi per la società e l'economia: gli Stati
membri potrebbero ad esempio avviare procedure d'asta o di gara per incentivare il risparmio
energetico da parte dell'industria, oppure offrire sostegno in linea con la modifica
del quadro temporaneo di crisi per gli aiuti di Stato adottata ieri dalla Commissione. Un altro importante fattore
di risparmio energetico è l'abbassamento del riscaldamento e del
raffrescamento. La Commissione esorta tutti gli Stati membri a varare campagne di
sensibilizzazione del pubblico per promuovere l'abbassamento del
riscaldamento e del raffrescamento su larga scala e a
mettere in atto le numerose opzioni di risparmio a breve termine delineate
nella comunicazione sul risparmio energetico nell'UE.
Per dare il buon esempio gli Stati membri potrebbero prescrivere un abbassamento mirato del
riscaldamento e del raffrescamento negli edifici gestiti dalle autorità
pubbliche. Il piano di riduzione della domanda
aiuterà gli Stati membri a individuare
e dare priorità ai clienti o agli impianti più critici tra
quelli che rientrano nei gruppi di consumatori non protetti, sulla base di considerazioni
economiche di ordine generale e dei seguenti criteri: ·
criticità sociale per settori come quello sanitario,
alimentare, della sicurezza, delle raffinerie e della difesa, nonché per la
fornitura di servizi ambientali; ·
catene di approvvigionamento
transfrontaliere per settori o industrie che
forniscono beni e servizi essenziali per il buon funzionamento delle catene
di approvvigionamento dell'UE; ·
danni agli impianti, affinché possano riprendere la
produzione senza ritardi significativi e senza bisogno di riparazioni,
procedure di approvazione ed esborsi gravosi; ·
possibilità di ridurre il
consumo di gas e di sostituire prodotti/componenti, vale a dire in che misura le industrie
possono passare a prodotti/componenti importati e in che misura la relativa
domanda può essere soddisfatta attraverso le importazioni. Contesto:
iniziative dell'UE per garantire l'approvvigionamento energetico A seguito dell'invasione
russa dell'Ucraina, la Commissione ha adottato il piano REPowerEU per
porre fine quanto prima alla dipendenza dell'UE dai combustibili fossili
russi. REPowerEU definisce misure di diversificazione dei
fornitori di energia, risparmio energetico, efficienza energetica e
accelerazione della diffusione delle rinnovabili. L'UE ha inoltre adottato nuove norme in virtù
delle quali gli impianti di stoccaggio sotterraneo del gas nell'UE devono
essere riempiti all'80% della capacità entro il 1º novembre 2022, così da
garantire le scorte per il prossimo inverno. In tale contesto la Commissione
ha effettuato
un esame approfondito dei piani nazionali di preparazione per
far fronte a eventuali gravi interruzioni dell'approvvigionamento. La Commissione ha istituito la piattaforma dell'UE per l'energia al
fine di aggregare la domanda di energia a livello regionale e facilitare
il futuro
acquisto in comune di gas e idrogeno verde, garantire il
miglior uso possibile delle infrastrutture affinché il gas arrivi dove ce n'è
più bisogno e trattare con i fornitori internazionali. Nell'ambito della
piattaforma sono già stati creati cinque gruppi regionali di Stati membri e
un'apposita task force di sostegno all'interno della Commissione. L'UE
sta riuscendo
ad affrancarsi dal gas russo grazie all'aumento delle
importazioni di GNL e gas via gasdotto da altri fornitori. Nella prima
metà del 2022 le importazioni di GNL non proveniente dalla Russia sono
cresciute di 21 miliardi di metri cubi rispetto allo stesso periodo dello
scorso anno, mentre le importazioni via gasdotto da Norvegia, Azerbaigian,
Regno Unito e dall'Africa settentrionale hanno registrato un incremento di 14
miliardi di metri cubi. Riducendo progressivamente la dipendenza
dalle fonti fossili e il consumo complessivo di energia nell'UE grazie a una
maggiore efficienza energetica, il
Green Deal europeo e il pacchetto "Pronti per il 55%" (Fit for 55) rafforzano la sicurezza
dell'approvvigionamento nell'Unione. REPowerEU
fa leva su queste proposte per accelerare l'adozione delle energie
rinnovabili in tutta l'UE e la realizzazione di investimenti a favore
dell'efficienza energetica. A oggi oltre il 20% dell'energia dell'UE proviene
da fonti rinnovabili. La Commissione ha proposto di raddoppiare tale quota,
portandola almeno al 45% entro il 2030. Si stima che dall'inizio dell'anno la
capacità di generazione di energia rinnovabile sia cresciuta di 20 GW
supplementari, equivalenti a oltre 4 miliardi di metri cubi di gas naturale. Grazie ai nostri investimenti nei
terminali GNL e negli interconnettori del gas,
attualmente ogni Stato membro può approvvigionarsi da almeno due fonti e sono
possibili flussi inversi tra paesi vicini. Ai sensi del regolamento sulla
sicurezza dell'approvvigionamento di gas, gli Stati membri devono disporre di
piani d'azione preventivi, di piani di emergenza nazionali e di un meccanismo
di solidarietà che garantisca l'approvvigionamento dei "clienti
protetti" nei paesi vicini in caso di grave emergenza.» Per ulteriori informazioni Quadro
temporaneo di crisi per gli aiuti di Stato Scheda
informativa: "Risparmiare gas per un inverno sicuro" Scheda
informativa: "Piano europeo di riduzione della domanda di gas" Scheda
informativa: "Aiutare le città a risparmiare energia" ▬ |
Rif.: «Risparmiare
gas per un inverno sicuro: la Commissione propone un piano di riduzione della
domanda di gas per preparare l'UE a eventuali tagli all'approvvigionamento»
- 21Luglio2022 [Rif.: ec-europa-eu
/ rappr. It-Mi] Correlati: ___
Articolo 122 del trattato
sul funzionamento dell'Unione europea 'Consolidated version of the Treaty on the
Functioning of the European Union - PART THREE: UNION POLICIES AND INTERNAL
ACTIONS - TITLE VIII: ECONOMIC AND MONETARY POLICY - Chapter 1: Economic
policy - Article 122 (ex Article 100 TEC)': https://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=CELEX%3A12008E122%3AEN%3AHTML ___ Modifica del Quadro temporaneo di crisi per gli aiuti di Stato adottata il 20 Luglio 2022 dalla Commissione europea 'Aiuti di Stato: la Commissione modifica il quadro temporaneo di crisi' -- Comunicato stampa | 20 luglio 2022 | Bruxelles: https://ec.europa.eu/commission/presscorner/detail/it/IP_22_4622 ___ Comunicazione sul risparmio energetico nell'UE 'COMUNICAZIONE DELLA COMMISSIONE AL PARLAMENTO EUROPEO, AL CONSIGLIO, AL COMITATO ECONOMICO E SOCIALE EUROPEO E AL COMITATO DELLE REGIONI Risparmio energetico nell'UE' - COM/2022/240 final: https://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/?uri=COM%3A2022%3A240%3AFIN&qid=1653033053936 Per ulteriori
informazioni: ___ Domande e risposte 'Domande e risposte sul piano dell'UE "Risparmiare gas per un inverno sicuro"' -- Domande e risposte | 20 luglio 2022 | Bruxelles: https://ec.europa.eu/commission/presscorner/detail/it/qanda_22_4609 ___
Comunicazione 'COMMUNICATION FROM THE COMMISSION TO THE
EUROPEAN PARLIAMENT, THE COUNCIL, THE EUROPEAN ECONOMIC AND SOCIAL COMMITTEE
AND THE COMMITTEE OF THE REGIONS "Save gas for a safe winter"e
- COM/2022/360 final: https://eur-lex.europa.eu/legal-content/EN/TXT/?uri=CELEX%3A52022DC0360&qid=1658479881117 ___
Allegato
EUROPEAN COMMISSION - Brussels, 20.7.2022 - COM(2022) 360 final > 'ANNEX to the COMMUNICATION FROM THE
COMMISSION TO THE EUROPEAN PARLIAMENT, THE COUNCIL, THE EUROPEAN ECONOMIC AND
SOCIAL COMMITTEE AND THE COMMITTEE OF THE REGIONS "Save gas for a safe
winter"': https://eur-lex.europa.eu/legal-content/EN/TXT/?uri=CELEX%3A52022DC0360&qid=1658479881117#document2 ___
Regolamento 'Proposal for a COUNCIL REGULATION on
coordinated demand reduction measures for gas' - COM/2022/361 final: https://eur-lex.europa.eu/legal-content/EN/TXT/?uri=CELEX%3A52022PC0361&qid=1658479808193 ___ Scheda informativa: "Risparmiare gas per un inverno sicuro" 'Factsheet: Save Gas for a Safe Winter'
-- Scheda informativa | 20 luglio 2022
| Bruxelles: https://ec.europa.eu/commission/presscorner/detail/it/fs_22_4610 ___ Scheda informativa: "Piano europeo di riduzione della domanda di gas" 'Factsheet: A European Gas Demand
Reduction Plan' -- Scheda informativa
| 20 luglio
2022 | Bruxelles: https://ec.europa.eu/commission/presscorner/detail/it/fs_22_4611 ___ Scheda informativa: "Aiutare le città a risparmiare energia" 'Saving energy for a safe Winter' -
July 2022: https://ec.europa.eu/info/files/saving-energy-safe-winter_it |
▀▄▀▄▀▄▀
www.COMUNICARECOME.it Resp.:
Marina Palmieri All rights reserved - Tutti i diritti riservati |
Back to Home
Back to Inizio pagina corrente