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Rif.:
ec-europa-eu / rappresentanza It-Mi Comunicato
- 26 Gennaio 2023 «Tutela dei
consumatori: Google si impegna a fornire ai consumatori informazioni più
chiare e accurate per conformarsi alle norme dell'UE» «Al momento di effettuare un acquisto, a chi non è mai capitato di chiedersi se questo sarebbe avvenuto direttamente presso Google o presso un marchio differente? A chi non è mai successo di avere difficoltà a reperire informazioni sul costo finale? Al fine di allineare le sue pratiche al diritto dell'UE - in particolare per quanto riguarda la mancanza di trasparenza e di informazioni chiare ai consumatori - Google si è impegnata a introdurre modifiche in diversi dei suoi prodotti e servizi. A seguito di un dialogo avviato nel 2021 con la rete di cooperazione per la tutela dei consumatori (CPC), coordinata dalla Commissione europea e guidata dall'Autorità olandese per i consumatori e i mercati e dalla direzione generale belga per l'ispezione economica, Google ha accettato di affrontare le questioni sollevate dalle autorità e di apportare modifiche a Google Store, Google Play Store, Google Hotels e Google Flights, per garantire il rispetto delle norme dell'UE in materia di tutela dei consumatori. Panoramica degli impegni assunti da Google A seguito del dialogo, Google si è impegnata a limitare la propria capacità di apportare modifiche unilaterali agli ordini per quanto riguarda prezzi o cancellazioni e a creare un indirizzo di posta elettronica riservato alle autorità per la tutela dei consumatori, in modo che quest'ultime possano segnalare e richiedere la rapida rimozione di contenuti illegali. Google ha inoltre accettato di introdurre una serie di modifiche alle sue pratiche, quali: Google Flights e Google Hotels ·
Chiarire ai consumatori
se stipulano un contratto direttamente con Google o se la società agisce
semplicemente come intermediario; ·
indicare chiaramente il
prezzo utilizzato come riferimento quando la piattaforma pubblicizza offerte
promozionali, come pure il fatto che le recensioni su Google Hotels non sono
verificate; ·
accettare gli
stessi impegni in materia di trasparenza assunti da altre grandi piattaforme ricettive, per quanto
riguarda le modalità con cui presentano le informazioni ai consumatori, ad
esempio in materia di prezzi o disponibilità. Google Play Store e Google Store ·
Fornire informazioni
precontrattuali chiare sui costi di consegna, sul diritto di recesso e sulla
disponibilità di opzioni di riparazione o sostituzione. Google faciliterà
inoltre l'acquisizione di informazioni sulla società (ad esempio la ragione
sociale e l'indirizzo), indicando punti di contatto diretti ed efficaci (ad
esempio, la possibilità di parlare con un operatore telefonico); ·
chiarire le modalità
di consultazione delle differenti versioni nazionali di Google Play Store e informare gli sviluppatori
dell'obbligo di rendere le loro applicazioni disponibili in tutta l'UE (ai
sensi del regolamento sui blocchi geografici) e consentire ai consumatori di
utilizzare mezzi di pagamento di tutti i paesi dell'UE. La rete di cooperazione per la tutela dei consumatori effettuerà un attivo monitoraggio dell'attuazione di tali impegni e le autorità nazionali eserciteranno un controllo sugli stessi, intervenendo per garantirne l'osservanza, qualora permangano elementi di preoccupazione. In particolare, vi è una pratica di Google che non è pienamente conforme al regolamento sui blocchi geografici, in quanto la società applica limitazioni tecniche all'uso di applicazioni che sarebbero normalmente disponibili nel paese in cui l'utente si trova in via temporanea. Google si è giustificata dicendo che gli utenti possono cambiare il proprio paese di residenza una volta all'anno per avere accesso alle applicazioni e ai giochi locali in un altro Stato membro. Una modifica di questo tipo, tuttavia, può comportare la perdita di contenuti acquisiti e del credito rimanente in violazione del regolamento sui blocchi geografici. La cooperazione per la tutela dei consumatori è una rete di autorità responsabili dell'applicazione della legislazione dell'UE in materia di tutela dei consumatori. Per le questioni transfrontaliere, le azioni della rete sono coordinate a livello dell'UE. Le autorità nazionali sono responsabili dell'applicazione della normativa dell'UE in materia di tutela dei consumatori. Grazie all'aggiornamento del regolamento sulla cooperazione per la tutela dei consumatori, esse dispongono ora di maggiori poteri per individuare le irregolarità e adottare misure rapide nei confronti degli operatori commerciali disonesti. Inoltre la nuova direttiva per una migliore applicazione e una modernizzazione delle norme dell'Unione relative alla protezione dei consumatori ha modificato gli strumenti esistenti della normativa in materia di tutela dei consumatori, migliorando ulteriormente la trasparenza per i consumatori che fanno acquisti sui mercati online. La cooperazione riguarda le norme sui consumatori in diversi ambiti, quali le pratiche commerciali sleali, il commercio elettronico, i blocchi geografici, le vacanze "tutto compreso", le vendite online e i diritti dei passeggeri.» Elenco completo delle modifiche Maggiori informazioni su azioni di tutela dei consumatori ▬ |
Rif.: «Tutela dei consumatori: Google si impegna a fornire ai consumatori informazioni più chiare e accurate per conformarsi alle norme dell'UE» - 26Gennaio2023 [Rif.: ec-europa-eu / rappr. It-Mi] ^ Correlati:
___ impegni in materia di trasparenza ‘ 'Diritti dei consumatori e reclami' > Garantire la tutela dei consumatori' > 'Azioni coordinate' > ePrenotazione di alloggi': ___ consultazione delle differenti versioni nazionali di Google Play Store ‘ 'Guida di Google Store': https://support.google.com/store/answer/11378606?hl=it&ref_topic=3245921 ___ rete di cooperazione per la tutela dei consumatori ‘ 'Consumer Protection Cooperation Network': ___ nuova direttiva per una migliore applicazione e una modernizzazione delle norme dell'Unione relative alla protezione dei consumatori ‘ 'Documento 32019L2161' - 'Direttiva (UE) 2019/2161 del Parlamento europeo e del Consiglio del 27 novembre 2019 che modifica la direttiva 93/13/CEE del Consiglio e le direttive 98/6/CE, 2005/29/CE e 2011/83/UE del Parlamento europeo e del Consiglio per una migliore applicazione e una modernizzazione delle norme dellfUnione relative alla protezione dei consumatori (Testo rilevante ai fini del SEE)': https://eur-lex.europa.eu/eli/dir/2019/2161/oj?locale=it Per ulteriori
informazioni: ___ Posizione comune delle autorità nazionali della rete CPC in merito alle pratiche commerciali e alle condizioni di Google.com ‘ 'Common position of national authorities
of the CPC Network concerning the commercial practices and terms and
conditions of Google' -- GENERAL PUBLICATIONS | 26 January 2023: https://commission.europa.eu/document/6def0e7f-202d-446c-b1ce-c14b4a91d56d_en ₯ ___
Elenco completo delle modifiche ‘ 'Table of changes agreed by Google' --
GENERAL PUBLICATIONS | 26 January 2023: https://commission.europa.eu/document/fd87ef9d-eb44-4258-aba2-e9ec402c7bec_en ₯ ___ Maggiori informazioni su azioni di tutela dei consumatori ‘ 'Diritti dei consumatori e reclami' > Garantire la tutela dei consumatori' > 'Azioni coordinate' > 'Social media e motori di ricerca': |
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