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News 17 maggio 2020 ___ Giornata Nazionale del Malato
Oncologico (terza domenica di maggio) œ
Nuovi
trattamenti terapeutici per i pazienti oncologici: la #Crioablazione |
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Comunicato ___
Boston Scientific Maggio
2020 «VELOCIZZARE
I PROCESSI ONCOLOGICI CON LE TECNICHE MININVASIVE: L'ONCOLOGIA NELL'ERA COVID-19» «Da Boston Scientific i sistemi per la
crioablazione ICEfx™ e Visual ICE™» «Milano, 17 maggio 2020 - La Giornata Nazionale del Malato Oncologico,
che viene celebrata ogni anno nella terza domenica di maggio, vuole ricordare
che i tumori rappresentano, tuttora, una delle prime cause di morte, ma anche
una delle grandi sfide che la scienza e la medicina moderna sono
impegnate a vincere. Basti pensare che, grazie alla diagnosi precoce, almeno
un paziente su quattro guarisce e che, in molti casi, anche quando la
patologia tumorale viene considerata cronica, essa può venir affrontata con
soluzioni terapeutiche di comprovata efficacia. Carcinoma a
cellule renali Ai pazienti affetti da carcinoma a cellule renali (RCC), il più
comune tipo di carcinoma renale negli adulti e il terzo tumore maligno più
frequente del tratto urinario, sono destinati i sistemi di crioablazione
di Boston Scientific, che amplia e rafforza, con queste innovazioni
terapeutiche, il proprio portfolio prodotti in ambito oncologico. Secondo i dati più recenti di prevalenza, in Italia ci sono circa
130.000 pazienti con diagnosi di carcinoma renale, si stimano 11.800 nuovi
casi ogni anno. La patologia colpisce prevalentemente pazienti di sesso
maschile e nella fascia di età compresa fra 60 e 70 anni, con un tasso di
mortalità del 2% sul totale delle morti per tumore. La patologia, originata
dal tubulo renale e spesso asintomatica, è però caratterizzata, in alcuni
casi, da elevata presenza di sangue nelle urine, ipertensione, ipercalcemia.
Non ne sono note le cause, ma può esistere una certa familiarità per
carcinoma a cellule renali, inoltre fattori di rischio per tale neoplasia
sono l'abitudine al fumo, l'obesità, l'ipertensione, terapia estrogenica non
bilanciata ed esposizione ad agenti chimici carcinogeni. Interventi
chirurgici e ricoveri ospedalieri Il carcinoma renale viene affrontato, prevalentemente, con trattamenti
chirurgici in cui avviene la rimozione parziale del rene (nefrectomia
parziale), effettuati per via laparoscopica o robotica. Il trattamento
chirurgico, comunque associato a possibili complicanze (intorno al 20%),
prevede un lungo ricovero ospedaliero, un fattore particolarmente
problematico nellfattuale contesto di emergenza COVID-19, dove lfobiettivo è
quello di alleggerire le strutture ospedaliere e contenere ogni possibile forma
di contagio. Crioablazione:
tecnica mininvasiva risolutiva ed efficace È in crescita, presso numerosi centri ospedalieri, il ricorso alla
crioablazione, procedura mininvasiva e di comprovata efficacia per trattare
lesioni tumorali libere da diffusione metastatica. Fra le tecnologie
maggiormente utilizzate, da segnalare i sistemi di crioablazione ICEfx™
e Visual ICE™ di Boston Scientific. Lfefficacia del
freddo La crioablazione percutanea (PCA) consente di trattare lesioni di varia
natura, senza ricorrere alla chirurgia, ma attraverso semplici gpunture
cutaneeh, guidate da tecnologie ecografiche o radiologiche. Attraverso
lfapplicazione di diversi aghi e in base alla dimensione della lesione da
trattare, è, infatti, possibile congelare diverse aree dellforgano colpito,
generando la morte delle cellule malate attraverso frequenti cicli alternati
di congelamento e riscaldamento. Per indurre il congelamento dei tessuti, i sistemi ICEfx™ e Visual ICE™
utilizzano, di fatto, gas argon ad alta pressione, gas che circola attraverso
aghi per crioablazione a punta chiusa, che garantiscono un elevato livello di
accuratezza e di controllo. Lfago da crioablazione mininvasiva produce una
sfera di ghiaccio, chiamata giceballh di dimensioni predefinite per una
specifica applicazione clinica. Ogni iceball è composta da una zona interna
di congelamento letale, che raggiunge una temperatura di -40‹C e una zona
esterna con temperature più elevate. La selezione della zona di
congelamento/scongelamento è talmente precisa che la temperatura nella zona
esterna non determina danni al tessuto sano. Di recente, queste tecnologie sono state perfezionate anche attraverso
lfutilizzo di energia elettrica per alimentare i cicli di riscaldamento,
riducendo, così, lfimpatto economico e ambientale legato allfimpiego di gas
elio. I vantaggi
della crioablazione I vantaggi della crioablazione sono ampiamente riconosciuti e
clinicamente documentati rispetto agli interventi chirurgici e allfutilizzo
di calore, a sua volta molto utilizzato in altre applicazioni: œ le basse temperature creano un effetto anestetico locale che facilita
la gestione del paziente sotto lfaspetto anestesiologico con conseguente
riduzione dei costi associati alla gestione del dolore; œ la creazione di iceball
consente anche il trattamento di lesioni che si siano manifestate in
prossimità di strutture gsensibilih, in questo modo si evita di recare un
danno che comporterebbe una complicanza; œ la formazione di iceball offre inoltre al medico che effettua il
trattamento una migliore visione e gestione della zona su cui intervenire,
riducendo il rischio di non trattare alcune aree malate ed evitando la
conseguente prosecuzione della malattia del paziente. Tutela e
massima sicurezza per i pazienti oncologici Le innovazioni tecnologiche introdotte da ICEfx™ e Visual ICE™ fanno
della crioablazione una procedura che coniuga efficacia, sicurezza e bassa
invasività, elementi di particolare rilevanza per le fragilità dei pazienti
oncologici, ma che, nel periodo di emergenza COVID-19, rappresentano un ulteriore
e indiscusso valore aggiunto. Considerando la situazione derivante dallfimpatto COVID-19, la gestione
dei pazienti oncologici richiede, infatti, una più sensibile ed efficace
gestione degli ingressi allfinterno delle strutture. Tali pazienti richiedono
trattamenti tempestivi che, però, si trovano in contrapposizione con la
richiesta del sistema sanitario di avere disponibilità di posti letto
ridotti, a causa della necessità di gestire pazienti che non trovano posto
nella gestione delle terapie intensive e sub-intensive. Inoltre, la maggiore ospedalizzazione incrementa il rischio, per
pazienti già compromessi dal quadro oncologico, di contrarre SARS-CoV-2, con
conseguente aumento del carico ospedaliero, nonché del rischio generale per
il paziente. Le nuove procedure contribuiscono, quindi, in modo concreto al
miglioramento della gestione delle strutture ospedaliere, riducono i tempi di
possibile permanenza allfinterno degli ospedali e, di conseguenza, il rischio
di esposizione dei pazienti ad eventuali contagi o infezioni.»
Riferimenti utili Contatti:
Alessandra Gelera Responsabile Public Affairs Health Economics & Market Access Boston Scientific Italy
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¡ Rif.: «VELOCIZZARE
I PROCESSI ONCOLOGICI CON LE TECNICHE MININVASIVE: L'ONCOLOGIA NELL'ERA
COVID-19» - «Da Boston Scientific i sistemi per la crioablazione ICEfx™ e
Visual ICE™» // Maggio 2020
£ Boston Scientific - www.bostonscientific.com === Boston
Scientific Italy - www.bsci.com |
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