COMUNICARECOME
Portale di comunicazione
e d’informazione
indipendente
postmaster@comunicarecome.it
Promo > Basta! < Sapere quando restare, capire quando lasciare |
Gualtiero Bertelli - CAMPOMARTE - Associazione Viadelcampo
|
Promo > Ufo - Il Dizionario Enciclopedico < Contatti, Ufo crash, protagonisti, avvistamenti, cerchi nel grano, paleoastronautica |
Per: Rassegna teatrale
“ITINERARI FRA PAROLE E MUSICA”, XII Edizione |
||||
Assessorato alla cultura del comune di San Giorgio delle Pertiche - Associazione Viadelcampo - In collaborazione con il circuito Teatrale Regionale Arteven San Giorgio delle Pertiche (Padova), Teatro Giardino Gualtiero Bertelli - CAMPOMARTE - 27 Novembre 2009 |
||||
Comunicato stampa Gualtiero Bertelli CAMPOMARTE San Giorgio delle Pertiche (Padova), Teatro Giardino 27 Novembre 2009, ore 21.00 Primo appuntamento con il Teatro
d’Autore contemporaneo al cinema Teatro Giardino di San Giorgio delle
Pertiche, per la rassegna teatrale “Itinerari, fra parole e musica”, promossa
ed organizzata dall’Assessorato alla cultura e dall’Associazione Viadelcampo
con la collaborazione del circuito Teatrale Regionale Arteven, della Regione
Veneto. L’associazione Viadelcampo presenta: Gualtiero Bertelli
in “Campomarte”. A Venezia le
piazze si chiamano campi, perché un tempo vi cresceva l’erba. Campo Marte sta
alla Giudecca, l’isola più grande e al contempo più vicina a Venezia, l’isola
della Chiesa del Redentore e dell’Hotel Cipriani, oggi anche del Molino
Stucky trasformato in Hotel Hilton a cinque stelle. Ma la Giudecca, come
molti luoghi di Venezia, nasconde tratti inediti al tourbillon invasivo dei
turisti, un brulicare di voci, di vite, la memoria vivida di un passato
recente da retrobottega di una città in vetrina. Gualtiero Bertelli alla Giudecca, nel
derelitto Campo Marte, ci è nato e la storia di quello che è stato definito
il bronx di Venezia l’ha vissuta sulla propria pelle di bambino e di ragazzo:
la povertà, le “case minime”, chiamate così solo perché “i ga vissuo par ani
da bestie”, i giochi sull’acqua, la caccia alle “pantegane”, i racconti della
solidarietà tra poveri ci restituiscono l’epica di una generazione che è
sopravissuta agli stenti con ottimismo. Migliaia di persone, uomini e donne e
tanti bambini che hanno scavato nelle sofferenze della vita quotidiana per
trasformare quel degrado in forza vitale, per dare dignità a quella parte
della città tenuta ancor oggi invisibile. Ai margini della “città degli angeli”
si è sviluppato un forte senso di appartenenza tra poveri che ancora oggi ha
vistose conseguenze. Il cemento è stata la miseria e la solidarietà, il
dolore ed il reciproco aiuto, l’emarginazione e la progressiva lotta per
emergere, per esistere. Ma c’è anche la testimonianza, tra
parole e musica, della storia recente della città lagunare e i diversi
tentativi di renderla simile a quelle di terraferma: dall’autostrada con
biforcazione dietro alla Giudecca al sistema pneumatico di trasporto
pubblico, dalla ferrovia che doveva proseguire sino a San Giorgio al sistema
di ponti e botteghe che avrebbe dovuto attraversare il bacino di San Marco. Il racconto di Bertelli è carico di
umanità, ma anche di umorismo, perché la vita in Campo Marte era ricca di
ottimismo, allegria, gioia di vivere, malgrado tutto. Le canzoni sono tra le
più belle del suo repertorio e all’interno dello spettacolo riacquistano il
senso dal quale hanno tratto vigore. Il trio di musicisti che l’accompagna
costituisce un ensemble cameristico che sottolinea puntualmente i passaggi
delle liriche, esaltandone armonie e melodie. Bertelli condivide la memoria di
un’infanzia e di un tempo che coincide con la memoria del passato recente di
Venezia e di un sacco di gente come lui. Di quanti Venezia l’hanno vissuta,
amata e subita lontani dalle finte vetrerie, dai finti laboratori di
mascherai e da alberghi a cinque stelle. Un progetto: “Contar e cantar
Venessia” CAMPOMARTE è il primo capitolo di
una storia che ha per titolo “ Contar e cantar Venessia” (Raccontare e
cantare Venezia), che si dipanerà in tre o quattro capitoli. Bertelli canta Venezia, la sua storia, il suo
presente, la sua gente da oltre quarant’anni, e le sue canzoni, assieme a
quelle del repertorio popolare riemerse dall’oblio grazie anche alla sua
ricerca, scavano a fondo sui sentimenti, le ragioni, i dolori, le lotte per
vivere e talvolta sopravvivere in una città bellissima, unica e anche per ciò
difficile. Ora questa storia Gualtiero la vuole
anche raccontare, in un modo semplice e diretto, con le parole di un
linguaggio quotidiano che abbiamo imparato a conoscere durante i suoi
concerti. Racconti veri, a tutto tondo in cui le
canzoni si incastrano per ribadire, aggiungere, colorare, emozionare. ▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬ CAMPOMARTE storie e canti dalla città invisibile di e con Gualtiero Bertelli e la partecipazione di Maurizio Camardi: saxofoni e duduc Paolo Favorido: pianoforte Guido Rigatti: violoncello e contrabbasso ▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬ I prossimi appuntamenti: -
19 Dicembre 2009, Ascanio
Celestini in “La pecora nera”. -
12 Febbraio 2010, Teatro
popolare di ricerca in “Mio padre”. -
26 Febbraio 2010, Angela
Finocchiaro in “Mai più soli”. -
05 Marzo 2010, Aram Kian
in “Synagosyty”. ▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬ La rassegna, giunta al dodicesimo anno, ha ospitato
artisti come Gian Antonio Stella, Natalino Balasso, Roberto Citran, David
Riondino, Arnoldo Foà, e molti altri. Questa rassegna, Itinerari fra parole e
musica, vuole essere la prosecuzione di un cammino intrapreso insieme per
scoprire passo passo strade e percorsi dentro il nostro territorio e dentro
noi stessi come una canzone che disegna la sua terra, la sua lingua, la sua
gente, i suoni, i colori, le voci, le esperienze. Le proposte vogliono essere come un
ritornello lieve ma profondo che accompagna le nostre giornate, come una
canzone che ogni giorno ti fa scoprire qualcosa di nuovo, una canzone che
quando la canti insieme diventa più vera ed aumenta la voglia di andare
avanti… Perché la vita di ogni uomo come dice Herman Hesse, è una via verso
se stesso… Il tentativo di una via, l’accenno di un sentiero, che
incrociandosi con altri sentieri diventa un itinerario… Associazione Viadelcampo ▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬
|
||||
Rif.:
Associazione Viadelcampo - teatroviadelcampo@gmail.com |
||||
Correlato “Itinerari fra parole e musica” Rassegna teatrale, XII Edizione San Giorgio delle Pertiche (Padova), Teatro Giardino :: Cinque appuntamenti con il Teatro d’Autore contemporaneo :: Da Novembre 2009 a Marzo 2010 |
▀▄▀▄▀▄▀
Mappa CATALOGO - Libri,
DVD, CD - CERCA
per ARGOMENTO e per TEMI SPECIFICI >>>
In evidenza: > Categoria UFO |
·
Contatti con altre
Dimensioni |
▀▄▀▄▀▄▀
www.COMUNICARECOME.it Resp.:
Marina Palmieri All rights reserved - Tutti i diritti riservati |
Back to Home
Back to Inizio pagina corrente