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Comitato dei Cittadini per i Diritti Umani O.N.L.U.S. Gruppo internazionale di tutela dei diritti umani nel campo della
salute mentale Mostra Multimediale “PSICHIATRIA - UN VIAGGIO SENZA RITORNO” Trento, 4 - 14 Giugno 2009 |
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Comunicato (Giu. 2009) MOSTRA MULTIMEDIALE:
PSICHIATRIA - UN VIAGGIO SENZA RITORNO L’inaugurazione
sarà tenuta giovedì 4 giugno 2009 alle ore 10:30 Trento Palazzo della Regione Piazza Dante 1 «Anche
quest’anno il Comitato dei Cittadini per i Diritti Umani ha deciso di
riportare a Trento la mostra multimediale “Psichiatria - Un viaggio senza
ritorno”, visto il successo dell’anno scorso con 1875 visitatori e centinaia
di commenti di persone interessate all’argomento. La
maggioranza delle persone ci ha ringraziato per aver aperto loro gli occhi su
alcuni aspetti della psichiatria istituzionale e su trattamenti brutali e
violenti che non dobbiamo mai dimenticare per migliorare il campo della
salute mentale e sensibilizzare le persone affinché ne denuncino gli abusi,
se questi avvengono. Dopo
la mostra dello scorso anno, un infermiere ha dichiarato che il TSO, la
contenzione e gli ospedali chiusi a chiave dovrebbero essere aboliti, realtà
purtroppo ancora presenti sul territorio. Uno studente ha preso il DVD della
mostra per organizzare un dibattito con altri studenti. Un genitore ha detto
che promuoverà il DVD per impedire che gli psicofarmaci entrino nelle nostre
scuole. Abbiamo ascoltato decine di altre dichiarazioni simili. Inoltre, grazie a questa mostra, abbiamo raccolto
testimonianze di varie persone vittime di abusi perpetrati nel campo della
salute mentale. Hanno raccontato la loro storia, ma vivono ancora nella paura
di subire torti ingiustificati; come la storia di Tito (nome di fantasia in
tutela della privacy) che ha finalmente potuto raccontare la sua storia: “Nel
mio primo TSO al pronto soccorso ho parlato con uno psichiatra per meno di 10
minuti e poi mi hanno portato in un reparto psichiatrico, imbottito di
farmaci e legato al letto. Qui è iniziato il mio calvario che non auguro
neanche a un cane … Ho rifiutato i farmaci e li sputavo, allora mi hanno
obbligato a prenderli con la forza. Mi facevano aprire la bocca per vedere se
li prendevo. … Nessuno mi ha mai spiegato gli effetti collaterali.
Addirittura uno psichiatra mi ha detto che gli psicofarmaci escono dal fisico
e non mi fanno niente. Io invece vedo che il mio fisico cambia, sono sempre
stanco e secondo me hanno contribuito a farmi diventare violento.” Queste
testimonianze ci hanno permesso di comprendere meglio gli abusi perpetrati,
quali ad esempio: -
Diagnosi e terapie. Parecchie persone ci hanno raccontato di
diagnosi (anche gravi) emesse dopo solo pochi minuti di colloquio e di una
disinvolta e quasi automatica somministrazione di psicofarmaci. -
Mancanza di consenso
informato. “La psichiatra mi ha
anche detto di non leggere le controindicazioni degli psicofarmaci e
di prenderli e basta.” -
Somministrazione forzata
di psicofarmaci. “…Ho
rifiutato i farmaci e li sputavo, allora mi hanno obbligato a
prenderli con la forza. Mi facevano aprire la bocca per controllare.” -
TSO illegittimi. A volte la reale motivazione del TSO appare
essere solo il rifiuto alle cure a base di psicofarmaci “imposte”
dallo psichiatra. -
Contenzione. “Una volta sono stato legato e imbottito di psicofarmaci.
Io non avevo fatto male nessuno e mi hanno tenuto legato al letto per tre
giorni come una bestia.”» ▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬ Comitato
dei Cittadini per i Diritti Umani Sezione
di Trento Tel.
338 71 85 032 Email
ccdutrento@tiscali.it www.ccdutrento.org
– www.ccdu.org ▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬ |
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Rif.: Comitato dei Cittadini per i Diritti
Umani |
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Bioprotect
Card
Cm 5,5 x 8,5 (dimensioni di una carta di credito) Se porti BioProtect Card su di
te, assorbirà qualsiasi smog elettromagnetico dall'ambiente,
come ad esempio da un telefono cellulare, cordless, computer, Wifi, WLAN. Se la Card è posta su una
scrivania o un piano non metallico, la protezione da cellulare o telefono
cordless, WLAN o smog elettromagnetico da altre frequenze maggiori arriva
fino a 15 metri dalla Card. Essa, però, deve essere posta orizzontalmente su
una superficie piana. Se la BioProtect Card è portata
a non più di 5 centimetri di distanza dal corpo, allora avrà anche
un’influenza energetica positiva sul corpo. Persone molto sensibili
possono percepire tale influenza come troppo forte. In questo caso, si
raccomanda di indossare la BioProtect Card solo per un breve tempo e quindi
poggiarla da qualche parte su una superficie piana. Se hai accantonato la BioProtect
Card per un lungo periodo, e sei stato esposto allo smog elettromagnetico,
allora è sufficiente toccare la carta per alcuni secondi per neutralizzare
l’effetto delle radiazioni accumulate. Immagina che la BioProtect Card
produca uno scudo contro le onde scalari ad alta frequenza. Lo scudo ha la
forma di una cupola di circa 15 metri di raggio. Questo scudo a cupola si
forma solo se la Card è collocata su una superficie in modo che la struttura
a spirale dentro la scheda interagisca con il campo gravitazionale della
terra; così la Card è efficace indipendentemente dal suo orientamento. Per le frequenze più basse, ad
esempio 50 Hz, il suo raggio di azione è solo di pochi centimetri. Comunque,
questo effetto può essere esteso, attraverso materiali elettricamente
conduttivi, a una distanza di circa 50 metri. Invece di portare la Card sul
corpo, è anche possibile fissarla direttamente a dispositivi che
producono smog elettromagnetico, per esempio sul telaio di un PC,
sul retro di un monitor, sul retro o in cima a una TV, su un forno a
microonde, ecc... Se l’involucro di alcuni apparecchi
è di plastica, e la distanza dalle parti che portano l'elettricità è troppo
grande, allora si può fissare la Card sul cavo di alimentazione. Questa
soluzione sarà sempre altrettanto efficace e sicura. Lo smog elettromagnetico che da
fuori entra in casa attraverso i cavi di energia elettrica può essere
neutralizzato, quando si colloca la BioProtect Card sul contatore di energia
elettrica o sul salvavita. Lampade e dispositivi di riscaldamento saranno
esenti da smog elettromagnetico. Saranno incluse anche le lampade alogene che
dispongono di un trasformatore elettronico. Una migliore soluzione è quella
di posizionare, se possibile, la Card sulla cavo di alimentazione in entrata
nella casa. Con questa soluzione, saranno liberi dallo smog elettromagnetico
ulteriori dispositivi come TV, PC, motori elettrici, ecc... Per una maggiore sicurezza si
dovrebbe intervenire separatamente, mettendo un carta sotto la base di un
telefono cordless DECT, elemento molto irritante, poiché irradia
continuamente 24 ore su 24, anche quando il telefono è sulla base! -
Protezione della persona. Portata addosso protegge e pulisce (in secondi) il corpo
dagli effetti biologici negativi delle onde elettromagnetiche emesse da
monitor, telefoni cellulari e cordless DECT ed altro. Ha un’influenza
energetica positiva sul corpo purché non ne sia allontanata oltre i 5 cm. Può
accadere, talvolta, che persone molto sensibili abbiano l’impressione che
questo effetto positivo sia troppo forte. In tal caso, è meglio che tengano
addosso la Bio Card per un breve periodo per appoggiarla poi su di un piano. -
Protezione da apparecchi
elettrici. Fissata ad apparecchi
elettrici, quali PC, monitor, TV, stampanti, forno a microonde o contatore
elettrico, la Bioprotect Card neutralizza gli effetti biologici dello smog
elettromagnetico. -
Protezione da elettrosmog e
geopatie. La Bio Card, poggiata di piatto
su un piano non metallico, così da essere inclusa nell’interazione con il
campo gravitazionale della Terra, esercita un effetto protettivo
dall’elettrosmog ambientale entro un raggio di 15 metri. Entro lo stesso
raggio ha mostrato, attraverso misurazioni di elettro-agopuntura, di neutralizzare
anche gli effetti biologicamente irritanti di vene d'acqua sotterranee. Se
l'esatta ubicazione non è nota, si può portare la Bio Card addosso, o porla
sotto il materasso. BioProtect Card e Zone Geopatogene. Se sapete che nel vostro
appartamento o casa, vi sono alcune zone geopatogene disturbanti (vene
d'acqua sotterranee), e conoscete la posizione esatta, allora si può
neutralizzare l'effetto negativo entro un raggio di circa 15 metri. Per
questo è necessario collocare la BioProtect Card esattamente sopra la zona. Tenere presente che se si mette
la Card a pochi centimetri di distanza dalla zona, essa allora perderà la sua
efficacia per questo scopo. Se non si conosce esattamente il punto dove si
trova, allora è meglio portare la Card sul corpo. BioProtect
Card e Rivitalizzazione dell’acqua. Se si colloca la Card sul tubo
principale dell’acqua, o sul contatore dell’acqua, tutte le informazioni che
possono essere dannose verranno neutralizzate e l'acqua sarà energicamente
rivitalizzata. La forza di questa
rivitalizzazione corrisponde a quella di alcuni dispositivi rivitalizzazione
di buona qualità presenti sul mercato. NB. La Bioprotect Card è
impermeabile e non si esaurisce con l’uso. Inoltre non perde mai la sua
efficacia in presenza di radiazioni ad alta frequenza, Raggi X, Magneti o
altro. L'inquinamento
elettromagnetico è un problema onnipresente e grave; il numero
delle persone elettrosensitive è in forte crescita dopo l'introduzione della
telefonia senza fili: cordless DECT, cellulari e stazioni radiobase
(ripetitori). Le radiazioni elettromagnetiche, specialmente
se intense e cumulate, possono abbassare il livello di energia vitale
ed avere riflessi negativi sulla salute: disturbi del sonno, mal di
testa, difficoltà di concentrazione, perdita di memoria, calo delle difese
immunitarie, disturbi al sistema endocrino, danni cellulari. La maggior parte delle persone
non avverte l'Elettrosmog direttamente, ma è proprio questo che lo rende così
pericoloso. Misurando i punti di agopuntura (elettro-agopuntura) si è potuto
constatare che ogni radiazione elettromagnetica, anche quella proveniente da
un semplice lampada fluorescente, produce stress fisico e nuoce all'organismo
perché ne abbassa il livello di energia. Mentre la nocività della lampada
cessa quando è spenta, gli effetti biologicamente negativi dei cellulari e
cordless permangono a lungo e sono cumulativi con altre consecutive
esposizioni.
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