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<   Sperimentazione animale   >

 

 

Caso: 900 macachi destinati alla sperimentazione

 

2012, Italia > Lombardia > Brianza

 

 

 

 

 

 

Immagine - Rif.: Associazione Gaia Onlus, Milano (www.gaiaitalia.it) > Comunicato stampa - 03 Marzo 2012 - «Scimmie da laboratorio della Harlan di Correzzana (MB): ok il presidio per chiudere stabulari, allevamenti e “stanze di tortura”.»

 

 

Comunicato stampa

03 Marzo 2012

Associazione Gaia Onlus

 

 

 

«Scimmie da laboratorio della Harlan di Correzzana (MB):

ok il presidio per chiudere stabulari, allevamenti e “stanze di tortura”.»

 

 

 

«Successo del presidio di oggi indetto dalle associazioni Gaia, Amici della Terra, Freccia 45, Lav Monza e Rho, Enpa e altre associazioni ecoanimaliste a Correzzana (Monza) davanti alla sede di Harlan Italy. Al presidio e al corteo dallo stabilimento al Municipio si sono presentati, secondo le forze dell’ordine, oltre 250 (700 per gli organizzatori) attivisti per i diritti animali, che hanno innalzato striscioni, cartelloni, slogan ed hanno chiesto la liberazione delle 150 scimmie arrivate dalla Cina settimana scorsa e la sospensione degli esperimenti su tutti gli animali detenuti negli stabulari.

 

“Che fine faranno le 750 scimmie che, secondo le dichiarazioni del presidente di Harlan, non verranno in Italia dopo la mobilitazione dell’opinione pubblica?”, hanno chiesto Stefano Apuzzo, presidente di Amici della Terra Lombardia e Edgar Meyer, presidente di Gaia. “A chi saranno cedute? Rimarranno in Cina? Quale il loro destino?”

 

Le 900 scimmie previste in arrivo, 150 già presenti negli stabulari di Harlan Italy, erano (o sono?) destinate a diversi “clienti” della Harlan: laboratori di vivisezione, Università pubbliche e private, centri di ricerca.

 

“Chiediamo ai Ministri competenti e al Presidente del Consiglio perché le Università italiane, con i soldi pubblici, continuano indisturbate a svolgere esperimenti ridicoli, assurdi e inutili e se non sia il caso di vigilare sugli sprechi, sui doppioni, sulle ripetizioni e sull’inutilità di questi esperimenti”, affermano Meyer e Apuzzo che hanno concluso “indagheremo per sapere quali sono le destinazioni finali dei poveri macachi”. I manifestanti hanno chiesto un incontro al sindaco di Correzzana entro la settimana per discutere un’eventuale chiusura delle “stanze di tortura”.

 

“La mobilitazione continuerà”, hanno promesso gli ambientalisti. Anche perché “la vivisezione, come dichiarano scienziati, medici, ricercatori, a partire dall’oncologo Umberto Veronesi, è una falsa scienza. E’ fuorviante, inutile e dannosa”, ha dichiarato il presidente di Gaia, Edgar Meyer. “I topi reagiscono ai farmaci in modo diverso dai ratti. Lo stesso vale per le scimmie. Alcuni farmaci risultano nocivi per gli uni ed innocui per gli altri. Noi a chi assomigliamo, ai topi o ai ratti? Che validità può avere una sperimentazione fatta su una specie diversa dalla nostra?”, ha concluso Meyer.»

 

 

Rif.:  Associazione Gaia Onlus, Corso Garibaldi, 11 – 20121 Milano – Tel/fax 02.86463111- www.gaiaitalia.it

 

 

 

 

 

 

Comunicato stampa

28 Febbraio 2012

OIPA Italia Onlus  - Organizzazione Internazionale Protezione Animali

 

 

 

«Il fronte delle associazioni animaliste contro la Harlan»

 

 

 

«“L’importazione dei 900 macachi destinati alla sperimentazione, da parte dell’allevamento Harlan che ha sede in Brianza, rappresenta un episodio senza precedenti, che indigna l’Italia intera”.

È questo il commento alla nota vicenda di Correzzana del fronte rappresentato dalle principali associazioni animaliste italiane: Ente Nazionale Protezione Animali (ENPA), Lega Anti Vivisezione (LAV), Lega Italiana per la Difesa degli Animali e dell’Ambiente (LEIDAA), Lega Nazionale per la Difesa del Cane (LNDC), Organizzazione Internazionale Protezione Animali (OIPA).

 

“Ci aspettiamo che gli organismi preposti diano immediatamente seguito alla richiesta di controlli sull’intero iter che ha portato il Ministero della Salute ad autorizzare tale importazione senza precedenti, sulle condizioni del trasporto e soprattutto sul rispetto delle norme vigenti in materia di tutela del benessere animale all’interno dell’allevamento, adottando, eventualmente, anche provvedimenti di sequestro degli animali detenuti. Riteniamo, inoltre, che debba essere rimesso in discussione il ruolo dell'Istituto Superiore di Sanità che fornisce il parere sulle autorizzazioni in deroga: Istituto che, incredibilmente, svolge contemporaneamente sia il ruolo di controllore che di controllato".

 

Le associazioni animaliste si rivolgono dunque al presidente della regione Lombardia, Roberto Formigoni, perché dia concreta e rapida attuazione alla proposta di legge da lui presentata qualche settimana fa e che prevede il divieto di allevamento di cani, gatti e primati destinati alla vivisezione su tutto il territorio lombardo. Auspicano inoltre che il Senato confermi gli emendamenti così come stati approvati dalla Camera dei Deputati, in maniera da rendere esecutivo e inappellabile qualunque ricorso ad una eventuale legge regionale".

 

Le associazioni animaliste non intendono quindi fare sconti a nessuno: “Ci rendiamo interpreti del sentimento dei milioni di italiani che amano gli animali e che non intendono più permettere che il nostro paese ospiti simili e crudeli attività: queste multinazionali e le lobby che le tutelano non potranno più portare avanti i propri traffici di morte a casa nostra”.

 

Il fronte delle associazioni animaliste ha indetto una raccolta di firme on-line (http://www.firmiamo.it/) per chiedere la rapida approvazione della legge che fermerà le attività di Green Hill e di Harlan. Per aderire all'iniziativa: http://www.firmiamo.it/chiedi-alla-regione-lombardia-di-fermare-itraffici-di-morte»

 

 

Rif.:  Ufficio stampa OIPA Italia

Tel. 320 4056710

ufficiostampa@oipa.org

OIPA Italia Onlus  - Organizzazione Internazionale Protezione Animali

ONG affiliata al Dipartimento della Pubblica Informazione dell'ONU

Associazione riconosciuta dal Ministero dell’Ambiente

(DM del 1/8/2007 pubblicato sulla G.U. n. 196 del 24/8/2007)

via Passerini 18 - 20162 Milano - Tel. 02 6427882 Fax 02 99980650

info@oipa.org www.oipa.org

 

 

 

 

 

 

«MACACHI» - di Annamaria Manzoni

 

 

 

 

 

«MACACHI»

-  di Annamaria Manzoni  -

 

>>> Collegamento >>>

 

 

«900 macachi, stipati in grossi gabbioni, arrivano di nascosto dalla Cina fino nel cuore della Brianza in ordine sparso per non dare nell’occhio, e poi da qui in direzioni variegate per subire tante diverse atrocità.

Tantissime argomentazioni scientifiche che confutano il valore della vivisezione sono a disposizione di chi vuole avere informazioni al proposito: solo un’osservazione allora da persona qualunque. Questa: se i vivisettori hanno tanta certezza riguardo al fatto che quello che faranno ai piccoli e grandi macachi è non solo fondamentale per il progresso della scienza, ma anche del tutto lecito dal punto di vista morale, bene, che lo facciano a testa alta e alla luce del sole, che agiscano con l’orgoglio e la sicurezza conseguenti.

E, se tutto è così corretto, anziché opporsi ad ogni filmato, ci facciano sapere e vedere esattamente ciò che avviene nei loro laboratori, senza preoccuparsi per la nostra sensibilità perché se i tormenti agli animali possono essere da loro inflitti con tranquillità, figurarsi se noi non potremo nemmeno sopportarne la vista.»

«(..) piccoli di scimmie sdraiati, svegli e terrorizzati, sui tavoli operatori con gambe e braccia spalancate e legate, o con gli occhi cuciti con ago e filo, altri con elettrodi ben piantati nella testa, con arti amputati, con ustioni su tutto il corpo. E con lo sguardo che inutilmente chiede pietà. (..)»    >>  Leggi tutto  >>

 

 

 

 

 

 

 

  Sperimentazione animale  -  Caso: 900 macachi destinati alla sperimentazione  -  2012, Italia > Lombardia > Brianza

 

 

  Comunicato Associazione Gaia Onlus - «SCIMMIE DA LABORATORIO DELLA HARLAN DI CORREZZANA (MB): OK IL PRESIDIO PER CHIUDERE STABULARI, ALLEVAMENTI E “STANZE DI TORTURA”.»  >>>

 

 

 

 

  Comunicato OIPA Italia Onlus, Organizzazione Internazionale Protezione Animali - «IL FRONTE DELLE ASSOCIAZIONI ANIMALISTE CONTRO LA HARLAN»  >>>

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  OIPA, Raccolta di firme on-line  >>>

 

 

 

 

  Annamaria Manzoni - "MACACHI"  >>>

 

 

 

 

 

 

 

 

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Immagine - Rif.: "Il Mistero del 2012", «Cataclismi e sconvolgimenti naturali o l'alba di una nuova umanità?» - Autori Vari

 

>  “IL MISTERO DEL 2012”  <

 

«Cataclismi e sconvolgimenti naturali o l'alba di una nuova umanità?»

 

Autori Vari

 

«I maggiori esperti del 2012 presentano le loro scoperte circa questa misteriosa data in un unico libro: "Il mistero del 2012".

Raccogliendo studi chiari e autorevoli di oltre venti studiosi, questo testo fornisce tutte le informazioni necessarie per esaminare questo mistero da tutte le angolazioni - spirituale, economica, ecologica e scientifica - in modo che il lettore possa decidere da solo se il 2012 sarà una meravigliosa esplosione o una tragedia.

In questo libro leggerete le predizioni e le rivelazioni dei principali esperti sull’argomento, come:

-  gli studi di John Major Jenkins sull’antico calendario Maya, la fonte delle risposte;

-  quelli di Gregg Braden sulle prove scientifiche di un cambiamento nel campo elettromagnetico della Terra e sui suoi effetti sulle forme di vita;

-  le considerazioni di Barbara Marx Hubbard e Peter Russell sull’accelerazione dell’evoluzione;

-  l’analisi di Daniel Pinchbeck del cambiamento di coscienza necessario all’umanità e le predizioni di Jean Houston sull’imminente ‘Momento del salto’ e i suoi consigli pratici per affrontare l’impatto che avrà sulla vostra vita.

 

Che cosa accadrà nel 2012? Siamo davvero alla fine di un ciclo cosmico? Sarà un’epoca di risveglio, un nuovo gradino nell’evoluzione umana o la fine del mondo come noi lo conosciamo?

Da tempo gli archeologi sanno che il calendario Maya indica questa data come la fine di un’era della Terra e oggi sempre più studiosi, ricercatori spirituali e scienziati hanno di fronte segni che indicano il 2012 come un cambiamento epocale nella storia del nostro pianeta. 

Che cos’ha in serbo per noi il 2012? Che crediate profondamente in questo cambiamento, che siate scettici o semplicemente curiosi, "Il mistero del 2012" vi offre un panorama completo e stimolante delle possibilità racchiuse in questa data fondamentale per la storia dell’umanità.»

 

 

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